L’Invalsi manda a dire …. di Vincenzo Pascuzzi, 23.8.2011 Il latore della presente. "Il latore della presente è persona mia, da me medesimo ben conosciuta, fidata, ammodo, dabbene, istruita, rispettosa, religiosa, frequenta regolarmente messe e altre funzioni, ....”. Mi è venuto da pensare proprio così, ad una immaginaria lettera di raccomandazione leggendo l’articolo della prof.ssa Daniela Notarbartolo sull’Invalsi (1) . Però con un’inversione. Qui non è lo sponsor che parla bene e garantisce il raccomandato. Viceversa è il latore che vuole garantire il raccomandante, nel caso, l’Invalsi! Perché la Notarbartolo e non il Sig. Invalsi? Non risulta indicato perché, a difesa dell’Invalsi, debba intervenire la prof.ssa Notarbartolo e non già l’Invalsi stesso con il suo Presidente o altro qualificato rappresentante. La Notarbartolo, che risulta collaboratrice Invalsi e consulente Miur (2), non fa parte dell’organico Invalsi né come interna (3) né come esterna (4) e avrebbe dovuto indicare in quale veste o per incarico di chi ha assunto la difesa d’ufficio dell’Invalsi stesso. L’Invalsi poi, per l’argomento in discussione, avrebbe dovuto – a tempo debito cioè ben prima – presentarsi a prof, scuole, al “complesso della società”, più o meno così: “Salve, sono il Sig. Invalsi, con queste caratteristiche, incaricato dal Miur di effettuare questa e quest’altra indagine, rilevazione, test con queste modalità, questi tempi e scopi, voi che ne dite?”. Ma l’Invalsi non l’ha fatto. Sono accaduti inconvenienti (5) (6) e ci sono state ovviamente critiche e proposte (7) (8) (9) (10) . Quanti sono all’Invalsi, quanti invece dovrebbero essere. Leggiamo sul sito invalsi.it che la dotazione organica è di 45 unità, di cui 24 in servizio e 21 in “vacanza d’organico” (3). Sempre da internet, risultano per il c.a. 2011, 85 incarichi esterni (contratti a progetto) di durata da 1 a 8 mesi (4). Perciò, grosso modo, l’Invalsi può contare su un organico di un centinaio di persone. Chiunque capisce che è largamente insufficiente per un sistema di valutazione nazionale. Per questo Invalsi si appoggia pesantemente (e indebitamente) sulle spalle dei docenti e sulle strutture delle scuole per tutte le sue attività relative ai test o quiz. E’ lo stesso Miur che lo induce. Del resto come potrebbero cento persone interfacciare il sistema o l’universo scuola composto da circa 800mila docenti e 8 mln di ragazzi? Invalsi viene costretto a comportarsi un po’ come, nel mondo vegetale, fa il fico strangolatore (ficus constrictor, strangler fig) (11), pianta parassita e rampicante, nei confronti del suo albero ospite utilizzato sia come supporto che come nutrimento. Quanti dovrebbero essere all’Invalsi? Almeno in 600 stabili a t.i., cioè più di venti volte l’organico attuale in servizio! Ricaviamo il dato dal recente articolo di Giancarlo Cerini, dirigente presso l’USR Emilia Romagna (10): “ Immaginando che un’equipe coordinata da un ispettore possa visitare 20 scuole ogni anno, nel triennio servirebbero circa 200 equipe dedicate a tempo pieno alla valutazione delle scuole. Sono 600 addetti, come il sistema di valutazione olandese, un paese 4 volte più piccolo del nostro.” Torniamo all’articolo e al suo titolo. Improprio, colpevolizzante, da padrone a sottoposto risulta già il titolo dell’articolo: “prof e scuole non hanno capito” (!). Notarbartolo, per conto dell’Invalsi, mette le mani avanti e i prof e le scuole sul banco degli accusati, da subito e a prescindere. Si esclude l’ipotesi e l’eventualità: “noi dell’Invalsi non siamo stati chiari, non ci siamo spiegati, forse la colpa è anche un po’ nostra, dovevamo parlarne”. No! Sono loro – prof e scuole - che non hanno capito! D’altronde la chiamata in causa, la messa in stato di accusa e la condanna per direttissima e senza potersi difendere (inaudita altera parte) per i docenti è diventata un po’ la condizione di default: qualsiasi malfunzionamento o carenza della scuola viene attribuito alla loro colpa (12). Mentre viene ignorata (non assolta, proprio ignorata!) tutta la gerarchia, dai d.s., o presidi, fino al ministro, passando per gli usp, gli usr, gli assessorati comunali, provinciali e regionali. Invalsi urbi et orbi. “… Invalsi dichiara la sua volontà di interloquire a tutto campo ….”, questa disponibilità è riportata nel primo paragrafo dell’articolo con riferimento a un rapporto tecnico (13) che è successivo alle prove (è senza data, ma dovrebbe essere di giugno o luglio) e in cui si può rintracciare a pag. 3 della Premessa. Comunque la disponibilità dichiarata va colta positivamente: meglio tardi che mai! Ci sono molte cosa de chiarire e su cui dialogare e confrontarsi. Del resto, pur con difficoltà e asprezze, il dialogo è già in atto, gli argomenti sono individuati. Aspettiamo risposte sia dall’Invalsi che dal Miur che lo indirizza. E’ opportuno però accantonare posizioni errate e insostenibili come quella indicata qui di seguito. “Le prove Invalsi sono come un metro della sarta”. Così sosteneva la Notarbartolo ancora pochi mesi fa (14) paragonando l’Invalsi addirittura al Bureau International des Poids et Mesures di Sèvres! Non ci siamo proprio, lasciamo stare le misure e i metodi della Fisica che sono tutt’altra cosa. Lasciamo stare anche il metro della sarta. Come già abbiamo lasciato stare il termometro evocato dal prof. Andrea Ichino (15) (16) (17) (18).
LINK
(1) Tutto quello che prof e scuole non hanno capito dell’Invalsi (2) Daniela Notarbartolo - Ricercatrice IRRE-Lombardia (3) Anno 2010. PIANTA ORGANICA DEL PERSONALE INVALSI (4) Invalsi. Incarichi esterni (5) Invalsi, pasticcio Gelmini: sbagliate griglie dei test (6) Scuola, è bufera sui test Invalsi mail ufficiale: "Ci sono degli errori..." (7) CHI HA PAURA DELLE PROVE INVALSI? (8) Maurizio Tiriticco su Scuola Oggi: "Un Invalsi indifendibile sì, ma… per un Invalsi che funzioni!". (9) Ma perché ce l'hanno tutti con l'Invalsi? (10) E’ possibile un sistema di valutazione friendly? (11) Stranglers and Banyans - Amazing Figs Of The Tropical Rain Forest (12) A ciascuno il suo Olocausto (13) LE PROVE INVALSI 2011 – Rapporto tecnico …. (14) Sulle prove INVALSI - di Daniela Notarbartolo (15) La scuola all'esame dei risultati (16) Gelmini, l’Invalsi e le bucce di banana... (17) "Gelmini, l'Invalsi e le bucce di banana" - La risposta del prof. Andrea Ichino... (18) Invalsi, le bucce di banana, i “conquibus” e altro ancora...
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