Nel 2011 saranno assunti i precari storici. Ricostruzione carriera "raffreddata":
effetti nulli

Lalla da Orizzonte scuola, 9.8.2011

I 30.038 posti destinati alle assunzioni dei docenti per la tornata di immissioni in ruolo 2011 riguarderanno per la maggior parte docenti cosiddetti "precari storici", per la lunga permanenza in graduatoria, frutto di una politica ministeriale- sindacale - economica che li ha condannati per lungo tempo ad essere in attesa del ruolo. L'accordo raggiunto per consentire la loro immissione in ruolo prevede la ricostruzione di carriera "raffreddata", cioè rimandata all'8° anno di insegnamento, ma per molti di essi non sarà un danno, dato che raggiungono già il requisito. Gli effetti dell'accordo saranno invece più sensibili nei prossimi due anni, quando ad essere immessi in ruolo saranno docenti con meno anni di supplenza alle spalle.

Un numero così elevato di immissioni in ruolo è stato deciso a patto che i precari scontassero la felicità dell'incarico a tempo indeterminato con un piccolo pegno, giudicato accettabile dalle organizzazioni sindacali, tranne dalla FLC CGIL, che non ha firmato, anche perchè non è chiaro per quanti anni sarà valido l'accordo. Immissioni in ruolo. Sui "gradoni" accordo a perdere

Ecco cosa prevede la procedura di ricostruzione di carriera "raffreddata":

Immissioni in ruolo, 67.000 ma con ricostruzione di carriera "raffreddata"

Ma a conti fatti, dal momento che molti dei docenti che saranno assunti quest'anno possono vantare servizio almeno decennale, l'effetto ricostruzione carriera dovrà essere rimandato al prossimo anno, quando la procedura investirà docenti che risentiranno del taglio allo gradone stipendiale.