Tagli agli organici, il Pd chiede
le dimissioni della Gelmini

da Tuttoscuola,  1.8.2011

La dichiarazione di illegittimitā da parte del Consiglio di Stato rispetto ai tagli al personale della scuola messi in essere dal Ministero dell'Istruzione, dichiarazione che ha confermatole sentenze del Tar del Lazio, viene presa al balzo dal Partito Democratico, che ne trae spunto per sostenere l'incapacitā del ministro a svolgere il suo compito e ne chiede quindi le dimissioni.

A sostenere questa tesi č la senatrice del Pd Mariangela Bastico, che commenta: “Ancora una volta un atto di straordinaria rilevanza negativa, firmato dal Ministro Gelmini, viene dichiarato illegittimo, a conferma di una intollerabile approssimazione nel governo di un settore complesso e assai delicato, quale la scuola.”

“I decreti interministeriali – continua l'ex viceministro dell'Istruzione – che, in attuazione dell’articolo 64 della legge 133, hanno tagliato oltre 87mila posti di docenti e 44.500 Ata in 3 anni sono stati dichiarati privi di efficacia giuridica dal Consiglio di Stato, in quanto mancanti di un elemento essenziale: il parere della Conferenza Stato-Regioni. Non č casuale che il governo abbia ignorato del tutto il ruolo costituzionalmente garantito delle Regioni e delle autonomie locali in materia di organizzazione scolastica: č un’ulteriore conferma della politica totalmente centralistica della maggioranza e della completa indifferenza della Lega rispetto alle Regioni e agli enti locali.”

“Č una vergogna colossale – conclude Bastico – che i danni che la scuola pubblica ha subito in questi anni, a seguito dei tagli insostenibili, siano stati prodotti da atti privi di efficacia giuridica. Il Ministro Gelmini dovrebbe immediatamente dimettersi!”.