Ora da 60 minuti: in quali classi? La Sicilia, 13.9.2010 D'ora in avanti, un'ora di lezione sarà realmente di 60 minuti. E non, come in passato, di 50 o al massimo 55. È questo uno degli effetti della riforma ministeriale che ha ridotto le ore settimanali di lezione allungando però ogni singola ora agli effettivi 60 minuti. Nei licei, il provvedimento riguarda solo il primo anno, mentre negli istituti tecnici e professionali anche il secondo, terzo e quarto. Il che vuol dire, tradotto in pratica, che bisogna adeguare i programmi. Le ore settimanali, in questo modo, passano da 36 a 32 ma, allungando la singola lezione, gli insegnanti stanno trovando qualche difficoltà a completare il mosaico dell'orario. Prima, infatti, nelle 36 ore si inserivano 39-43 lezioni da 50 o 55 minuti. Ora ci si ferma a 32 alla settimana. Per il primo anno è più facile adeguarsi, mentre per quelli successivi bisogna modificare le abitudini. Per questo i problemi più grossi li devono affrontare gli istituti tecnici e professionali. Ne farà le spese qualche materia che si vedrà ridotte le ore di lezione. Nei licei, le ore settimanali saranno 30 allo scientifico, 30 o 31 al triennio del classico, in base alla lingua straniera; al biennio si scende a 27. Alcuni dirigenti scolastici e alcuni docenti hanno già fatto sapere che «non per forza i 60 minuti devono essere impegnati interamente con la lezione», poiché all'interno di questo spazio di tempo sono i professori che stabiliscono le attività per impegnare l'ora. Lezioni di 60 minuti anche nelle scuole medie, dove la prassi dei 50-55 minuti era comunque meno diffusa rispetto alle scuole d'istruzione superiore. |