SCUOLA

Maestra sciopero fame Pordenone
colta malore, ma non molla

Maria Carmela Salvo esce ospedale e promette: riprenderò protesta

  ApCOM, 5.9.2010

Roma, 5 set. (Apcom) - È stato soccorsa e condotta in ospedale, a causa della disidratazione, Maria Carmela Salvo, la maestra palermitana precaria 55enne che dal primo settembre ha iniziato lo sciopero della fame e a dormire nella propria utilitaria nel centro Maniago, in provincia di Pordenone, perché quest'anno i tagli alla scuola non le permetteranno di insegnare: colta da malore, la docente è stata soccorsa. Poche ore dopo è però uscita contro il parere dei medici.

La maestra ha raccontato che nei giorni di sciopero della fame, condotto nella piazza principale del paese, ha ricevuto degli insulti, anche di tipo razzista dai passanti: "Alcune persone mi hanno detto 'terrona, vai a lavorare'": ha risposto loro che sta se sto protestando è "proprio per andare a lavorare: l'inizio della scuola è vicino e come tutti i precari sarà in ansia sino all'ultimo momento". In queste ore la docente è a casa, ma ha detto che presto, probabilmente già oggi, riprenderà lo sciopero della fame.

Ieri la donna aveva ricevuto la visita e la solidarietà del coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti, Rino Di Meglio: "perché come tantissimi altri docenti precari - ha detto il leader del sindacato cui è iscritta la maestra - sta affrontando un momento estremamente difficile. Attuando questa drastica forma di protesta, Maria Carmela sta mettendo a dura prova il suo fisico per rivendicare il diritto al lavoro".