Giornata mondiale dell’insegnante,
convegno il 5 ottobre a Roma

di A.T. La Tecnica della Scuola, 27.9.2010

In occasione della Giornata, la Gilda degli insegnanti, organizza per il 5 ottobre un convegno nazionale sul federalismo scolastico dal titolo “La Scuola italiana dal centralismo alla regionalizzazione: parabola o nuovo impulso?”, invitando il mondo politico, quello della scuola e tutta la società civile a confrontarsi sul tema del federalismo scolastico. A coordinare i lavori della tavola rotonda Daniela Girgenti, direttrice de “La Tecnica della Scuola”.

In oltre cento Paesi, il 5 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’insegnante, istituita nel 1994 dall’Unesco per  richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul ruolo e sull'importanza sociale dei docenti. 

In occasione della Giornata, la Gilda degli insegnanti, che negli anni passati si è impegnata affinché l’iniziativa assumesse un grande rilievo anche nel nostro Paese, organizza un convegno nazionale dal titolo “La Scuola italiana dal centralismo alla regionalizzazione: parabola o nuovo impulso?”, invitando il mondo politico, quello della scuola e tutta la società civile a confrontarsi sul tema del federalismo scolastico.

L’incontro, in programma il 5 ottobre a Roma, tra le ore 10 e le 13.30, presso l’Hotel Massimo D’Azeglio (in Via Cavour 18), si prefigge una riflessione approfondita su tematiche e proposte che soprattutto nell’ultimo anno sono venute alla ribalta nell’agenda della politica scolastica: “decentramento regionale, regionalizzazione dei docenti, dipendenza molto stretta della scuola dai bisogni del territorio” (come viene puntualizzato in sede di presentazione del convegno). Idee e proposte di cui occorre valutare l’efficacia ma anche - diciamo soprattutto - il rispetto della nostra Costituzione (tema centrale del convegno promosso dalla Gilda lo scorso anno, sempre in concomitanza della Giornata mondiale dell’insegnante), che ovviamente è la “stella polare” che deve ispirare le scelte anche nel campo dell’istruzione.

Dopo l’apertura affidata a Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti, sono previsti gli interventi di Michele Anis su “Libertà della scuola e libertà nella scuola”, di Nicola D’Amico sul tema “Le realtà sociali e la scuola italiana: una storia di tracce visibili e invisibili”, di Marco Lodoli che parlerà di “Illusione della diversità culturale, scuole e immaginario collettivo” e di Max Bruschi che si soffermerà su “Autonomia scolastica, autonomie locali, federalismo: quali scenari per il futuro?”.

A seguire, una tavola rotonda, coordinata dalla direttrice de “La Tecnica della Scuola” Daniela Girgenti, cui prenderanno parte parlamentari di vari schieramenti politici, di governo e di opposizione.