Gilda. Sui precari il ministro da Tuttoscuola 8.9.2010 "Prima di dare i numeri del lotto, il ministro Brunetta farebbe bene a informarsi: i precari della scuola ai quali l'anno scorso è stata assegnata una cattedra per tutto l'anno scolastico sono 130mila". È quanto affermato dal coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, replicando alle dichiarazioni del titolare della Funzione pubblica che oggi a Frascati ha partecipato al "Summer School 2010" promosso dalla fondazione Magna Charta.
A dir la verità, secondo i dati ufficiali pubblicati dal Miur, i 130
mila docenti precari di cui parla Di Meglio sono quelli del 2008-09,
mentre quelli dell'anno scorso sono stati ancora meno: 117mila. Di Meglio, inoltre, definisce ''del tutto fantasiose e offensive'' le parole di Brunetta in merito alle retribuzioni dei docenti: ''I dati Ocse parlano chiaro: i docenti italiani sono pagati meno anche dopo aver raggiunto l'anzianità di servizio. Un maestro di scuola elementare che inizia con 26 mila dollari non supererà i 38 mila (media Ocse 48 mila), un professore di scuola media parte da 28mila per arrivare a un massimo di 42mila (51mila Ocse), mentre un docente di liceo a fine carriera arriva a 44mila (55mila Ocse). E anche sul fronte degli investimenti - ricorda Di Meglio - l'Italia è agli ultimi posti, con una spesa pari ad appena il 4,5% del Pil, contro una media europea del 5,7%. Dietro di noi, tra i paesi industrializzati, c'è soltanto la Slovacchia. Persino il Brasile, con il 5,2% e l'Estonia con il 5%, spendono di più. E non crediamo affatto che i nostri docenti siano i peggiori in Europa". |