Bersani: la scuola non si tocca. di A.G. La Tecnica della Scuola, 4.9.2010 Forti critiche a Tremonti: non c'è nessun Paese al mondo che non investa sul sistema formativo. Chiesta anche maggiore comprensione per i precari: serviva istituire con urgenza un tavolo di crisi. Per l’Idv, invece, Gelmini è ‘mani di forbice'. Le polemiche sulla scuola non lasciano indifferente la politica. Ad iniziare dal leader del primo partito all’opposizione Pier Luigi Bersani. Che però non si scaglia sul ministro dell’Istruzione, autore di dichiarazioni poco concilianti con le proteste estreme che stanno conducendo i precari della scuola in questi giorni: l’obiettivo numero di Bersani è il responsabile del ministero dell’Economia. "La critica che io faccio sulla scuola – ha detto il segretario del Partito democratico - non è tanto alla Gelmini, ma a Tremonti. Che fa tante interviste in cui parla di Marx, di Dio, della patria e della famiglia, ma il cacciavite non lo sa usare". Il segretario del Pd ha aggiunto, sempre rivolto al ministro del Mef: "Non c'è nessun Paese al mondo che non investa sul sistema formativo: se vuol far qualcosa comincia ad abolire dieci province". Bersani chiede anche maggiore comprensione per quelle migliaia di supplenti che mai come quest’anno rischiano di ritrovarsi senza lavoro. Per loro rimane solo l’indennità di disoccupazione. "Non sto dicendo di fare sanatorie, ma - ha aggiunto rivolgendosi direttamente al Governo - chiamate i precari a un tavolo di crisi. Non ci sono ammortizzatori sociali per loro e allora bisogna almeno cercare di capire come fare per questa gente". Poi, Bersani ha concluso criticando la riforma Gelmini: "Da questa riforma l'istruzione tecnica non mi pare affatto potenziata".
Nella stessa giornata, molto polemico
noi confronti del Governo è stato anche Massimo Donadi, presidente
dei deputati dell'Italia dei Valori, che attacca il ministro
dell'Istruzione: "'Gelmini mani di forbice'. Peccato - osserva in il
rappresentante dell’Idv - non si tratti di un film di Tim Burton, ma
della realtà". |