Crescono le polemiche da Tuttoscuola 16.9.2010 Secondo il leader della Lega, Umberto Bossi, "il sindaco di Adro non ha esagerato a usare il simbolo delle Alpi nella scuola, perché si tratta del simbolo del nord. Di quella gente". La dichiarazione è stata fatta oggi dal Senatùr parlando con i cronisti a Montecitorio. In direzione opposta si muove il periodico online della Fondazione Farefuturo, che riprende e rilancia una proposta fatta nei giorni scorsi da Riccardo Nencini, segretario del Partito Socialista: quella di far indossare una coccarda tricolore ad ogni studente delle elementari. "Ma noi vogliamo essere ancora più rivoluzionari, ancora più 'provocatori'", si legge nel sito di Farefuturo, "vogliamo una bandiera intera. Vogliamo un tricolore in ogni classe, davanti agli occhi di ogni studente, in ogni scuola d'Italia (Adro inclusa). Una rivoluzione tricolore". Questa vicenda "dovrebbe aver reso chiara a tutti la consistenza del pericolo padano (pericolo essenzialmente 'culturale', e per questo insidioso)". E invece secondo Ffwebmagazine "prosegue la prassi del silenzio, prosegue l'accondiscendenza un po' bonaria nei confronti delle pretese della Lega". E conclude: ecco perchè è il caso di mettere una bandiera in ogni classe,"per ricordare che quella bandiera è un simbolo di libertà, non di oppressione; per ricordare che il tricolore è un simbolo del 'popolo italiano', prima che dello Stato; per ricordare che è lì sopra che, oltre a leggere il nostro passato, dobbiamo scrivere il nostro futuro. Chi ci segue?". Non sappiamo quanti seguiranno Farefuturo su questa linea, che contrappone al fondamentalismo localistico padano una forma di neo-nazionalismo, sia pure a livello simbolico, di immagine. C'è da sperare che i toni si abbassino, e che (anche) questo episodio non venga strumentalmente sfruttato ai fini delle contrapposte propagande. |