Agli alunni vietato l'ingresso a scuola da Tuttoscuola, 25.10.2010 Dopo il caso del bambino che trova la porta della scuola chiusa per sciopero e se ne torna a casa da solo mettendo a rischio la sua incolumità, o i casi di bidelli in sciopero che trattengono la chiave della scuola, lasciando fuori docenti e alunni, un nuovo episodio viene ad arricchire la casistica del servizio scolastico sospeso per sciopero. Questa mattina era previsto lo sciopero della prima ora di lezione proclamato dalla Cgil-scuola. In una scuola elementare della capitale, dove allo sciopero ha aderito soltanto una parte del personale, è successo che ad alcuni alunni arrivati con lo scuolabus è stato vietato l’ingresso nell’edificio scolastico, in quanto l’insegnante della loro classe non c’era, avendo aderito allo sciopero. C’erano tuttavia altri insegnanti all’interno della scuola, ma, nonostante l’avviso rituale del dirigente scolastico che in casi del genere non viene assicurato il regolare svolgimento delle attività didattiche (il che sottintende che la vigilanza agli alunni che arrivano a scuola è comunque assicurata) agli alunni senza il proprio insegnante la scuola non ha offerto nemmeno la minima assistenza. Fuori. Gli alunni sono stati lasciati fuori dall’edificio (sono rimasti in attesa dentro lo scuolabus che li aveva portati a scuola), provocando la comprensibile e giustificata reazione dei genitori. In casi del genere, a quanto ci risulta, la vigilanza da parte della scuola è dovuta, anche se non è possibile assicurare la normale attività didattica. Si trattava, peraltro, di organizzare questa accoglienza particolare per un’ora sola, considerato che si era in presenza di sciopero breve. C’è una ragione in più per esprimere tutta la perplessità del caso. La scuola in questione non è un istituto superiore dove gli studenti hanno maturità e capacità autonoma, bensì una scuola elementare dove gli alunni, in ragione dell’età hanno bisogno (e diritto) di essere vigilati e assistiti. Per la cronaca, gli alunni, dopo un’ora di attesa sul pulmino, sono entrati alle 9,20 all’arrivo dell’insegnante che aveva terminato lo sciopero. |