Gli italiani si sentono circondati dagli stranieri, soprattutto dai clandestini

da Tuttoscuola, 26.10.2010

L’annuale dossier della Caritas/migrantes sull’immigrazione, arrivato quest’anno alla 20sima edizione, integra, come di consueto, i dati ufficiali dell’Istat, fornendo un quadro più attendibile sulla situazione delle persone con cittadinanza non italiana presenti nel nostro Paese all’inizio del 2010.

Rispetto ai dati registrati dall’Istat all’inizio del 2010 (4 milioni e 235mila residenti stranieri), il dossier, considerando anche tutte le persone regolarmente soggiornanti seppure non ancora iscritte in anagrafe, stima in 4 milioni e 919mila gli stranieri attualmente presenti con una incidenza pari un immigrato ogni 12 residenti.

Il dossier rileva come nel corso dell’ultimo decennio l’aumento degli stranieri è stato di circa 3 milioni (una presenza triplicata), di cui un milione nell’ultimo biennio.

A proposito della presenza straniera in mezzo a noi, il dossier riferisce gli esiti di una ricerca condotta nel 2009 da Transatlantic Trends, riportando i dati stimati dagli italiani che percepiscono in negativo, complice forse la fase di recessione, una quantità di immigrati maggiore di quella reale.

Mediamente gli intervistati hanno ritenuto che gli immigrati incidano per il 23% sulla popolazione residente (sarebbero, quindi, circa 15 milioni, tre volte di più di quelli effettivi) e che i “clandestini” siano più numerosi dei migranti regolari (mentre le stime accreditano un numero attorno al mezzo milione). Su questa distorta percezione – osserva il dossier della Caritas – influiscono diversi fattori tra cui anche l’appartenenza politica.

Il dossier conferma che i figli di stranieri iscritti a scuola sono poco meno di 700mila, pari al 7,5% dell’intera popolazione scolastica.

Tra i dati della Caritas viene confermato quanto rilevato dall’Istat circa gli stranieri di seconda generazione (nati in Italia) che hanno raggiunto complessivamente la ragguardevole cifra di 572.720 (il 13% degli stranieri) di cui almeno la metà attualmente inserito nelle scuole.

Nel corso del 2009, secondo l’Istat, i nati in Italia da genitori stranieri sono stati 77.148 (il 13% di tutte le nascite registrate quell’anno). Se, però, a quel dato, osserva il dossier, si aggiunge quello di altri 17mila nati da madre straniera e padre italiano, l’incidenza sul totale dei nati in Italia arriva al 16,5%.