La
scuola è di tutti, di Girolamo De Michele
La scuola vista dall'interno
"per ripensarla e ricostruirla"
Un saggio di Girolamo De Michele fornisce
notizie, analisi e suggerimenti per imboccare un percorso che superi
gli slogan e uscire dalla grave crisi educativa che coinvolge anche
l'istituzione scolastica
Silvana Mazzocchi, la
Repubblica 8.10.2010
Scuola, questa sconosciuta. Sembra incredibile che l'istituzione
delegata a formare le generazioni future sia sostanzialmente un
pianeta alieno alla conoscenza dei più.
Il mondo della scuola scende in piazza 1 ma, al di là dei
diretti interessati, in quanti, onestamente, saprebbero sintetizzare
almeno per grandi linee la storia della scuola in Italia? E quanti
sono davvero in grado di guardare oltre i luoghi comuni che
descrivono l'innegabile crisi del sistema, mentre si limitano a
raccontare di insegnanti apatici, di studenti violenti, di alunni
distratti o per niente aiutati da programmi statici, anticamera per
studi universitari ad alto rischio di abbandono?
Si parla periodicamente di emergenza, di crisi della scuola,
dell'esercito di docenti precari destinati a rimanere tali. Di
necessità di ristabilire la meritocrazia. Ma quale? Per contrastare
la situazione, quasi mai si azzardano ricette, se non quelle di
facciata, sbandierate a giustificazione della riforma varata a senso
unico, priva dell'apporto conoscitivo degli insegnanti e del
contributo della loro esperienza.
A offrire finalmente un panorama completo del problema arriva ora La
scuola è di tutti, un saggio di Girolamo De Michele (Minimum fax)
scrittore e insegnante di liceo a Ferrara. Il libro supera gli
slogan e fornisce notizie, analisi e metodi per imboccare un cammino
positivo. Impegno che De Michele affronta, senza buonismi e senza
fare sconti a nessuno, proponendo innanzi tutto un identikit di base
della scuola e arricchendolo con un ritratto autentico, comprensivo
di quel che accade sia al suo interno che all'esterno.
Racconta De Michele del lungo cammino percorso per diventare
"insegnante per caso", pone l'accento sulle contraddizioni del
sistema scolastico, ne delinea la storia fino ai nostri giorni,
denuncia i passi indietro compiuti negli ultimi due anni, a partire
dall'entità dei fondi tagliati alla scuola pubblica.
La scuola è di tutti non è solo una carrellata statistica, è
soprattutto un impietoso riconoscimento della grave crisi educativa
globale che erode i valori politici ante scuole, scuole colorate e
allegre, per citare il magistrato Gratteri, nelle quali i ragazzi
possano imparare. Infine, una società che smetta di essere
diseducante e si faccia carico del problema educativo. Ci vogliono,
attorno alle scuole, autobus, corriere e treni per portare i ragazzi
a scuola, biblioteche di quartiere, programmi televisivi che
sostituiscano il gossip e il soft porno con la vita reale, che
riprendano il ruolo educativo che fu del maestro Manzi e delle
rassegne teatrali allestite da Camilleri, che spieghino le relazioni
di causa ed effetto e spingano a pensare". Girolamo De Michele La
scuola è di tutti Minimum fax Pag 338, euro 15
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