Guardia di Finanza nel Comune di Adro da Tuttoscuola, 28.10.2010 La nuova scuola di Adro è finita sotto la lente della Procura, come riferisce anche il quotidiano locale Brescioggi. Ieri mattina il nucleo investigativo della Guardia finanza di Brescia si è presentato negli uffici del comune bresciano per acquisire una serie di documenti amministrativi relativi al progetto polo scolastico diventata un caso nazionale dopo la decisione del sindaco Oscar Lancini di «griffare» l'arredo scolastico con il Sole delle Alpi. Ma gli accertamenti preliminari disposti dalla magistratura non sarebbero collegati ai simboli peraltro già cancellati d'autorità dai vertici dell'istituto dopo un estenuante braccio di ferro con il Comune. L’iniziativa della procura - determinata da una serie di esposti - riguarderebbe infatti gli aspetti finanziari e urbanistici legati alla costruzione del polo scolastico, un'operazione del valore di poco meno di 7 milioni di euro portata a termine dal Comune a costo zero, in quanto la nuova struttura è stata interamente costruita dai privati in cambio delle volumetrie edilizie delle scuole dismesse. Un'operazione condotta nel solco dei rigidi vincoli di trasparenza e rigore finanziario imposti da un bando europeo. “Quella procedura è la nostra certificazione di legalità – ha affermato Lancini commentando l'acquisizione dei documenti da parte delle fiamme gialle -. Non so esattamente a cosa si riferisca l'iniziativa della Guardia di finanza ma sono comunque sereno. Ogni passaggio della costruzione della scuola è stata una pagina trasparente. Ben venga dunque il vaglio dei magistrati perché fugherà i dubbi alimentati in modo strumentale». |