Con badge, Pec ed sms
si risparmieranno 120mln l'anno

da Tuttoscuola, 29.10.2010

Sono in pratica quattro gli elementi fondamentali della scuola digitale illustrata dal ministro della Pa e dell'innovazione, Renato Brunetta e da quello dell'istruzione Mariastella Gelmini nella conferenza stampa odierna a Palazzo Chigi: la gestione delle supplenze (sulle quali si veda l'articolo La chiamata dei supplenti si farà con Internet), il badge per gli studenti, la posta elettronica certificata (Pec) per i dirigenti scolastici, che potranno stipulare contratti per via telematica, e le pagelle on line.

Per quello che riguarda i badge, il ministro Gelmini ha precisato che “l'obiettivo è quello di rilevare l'ingresso in aula, e l'uscita, degli studenti”. Servirà anche, ad esempio, per “l'accesso ai servizi come la mensa, la biblioteca e la fotocopiatrice”. Già circa 3 milioni di studenti sono al momento in possesso di 'Carte' consegnate loro dalla scuole nell'ambito del progetto 'IoStudio-La Carta dello Studente'. Queste carte (di cui se ne stamperanno presto altre 600 mila) sono consegnate allo studente dalla segreteria della scuola; è un badge nominativo valido fino al completamento dell'iter scolastico ed attesta lo status di studente e garantisce agevolazioni per l'accesso al patrimonio dei beni culturali italiani.

Circa la posta elettronica certificata, i due ministri hanno promesso che “entro fine anno i presidi saranno dotati di firma digitale e, dunque, potranno siglare contratti via mail o anche le pagelle che, quindi, potranno essere messe on line e scaricate da casa”.

Per le pagelle, sono quasi 3mila le scuole che invieranno quest'anno la pagella online alle famiglie. I servizi scolastici per le famiglie non si fermeranno però qui: riguarderanno anche la comunicazioni delle assenze via sms, la prenotazione dei colloqui con i docenti e la richiesta di certificati. Alcuni di questi servizi sono già attivi. Il risparmio annuo stimato le di procedure digitali per è di 120 milioni di euro l'anno.