GRUPPO DI FIRENZE

per la scuola del merito e della responsabilità

Urge una pedagogia dell'educazione

Giorgio Ragazzini dal Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità,
29.11.2010

Molti allievi, a tutti i livelli dell'istruzione pubblica, denunciano difficoltà più o meno accentuate nell'ascolto e nella concentrazione in genere. Del problema si parla da molti anni. Se si chiede a un insegnante quale sia attualmente il maggiore ostacolo all'apprendimento, molto probabilmente comincerà con questo.

Le spiegazioni più comuni sono l'eccessiva sollecitazione sensoriale, la troppa tv, la scarsa abitudine alla fatica e all'impegno, un'educazione poco esigente a scuola e in famiglia. Naturalmente c'è chi propone come panacea la "didattica laboratoriale". Ma se la scuola attiva ha ancora molto da dire in proposito soprattutto per il primo ciclo, è pur vero che la capacità di seguire un discorso (magari prendendo appunti) e di studiare per tutto il tempo necessario deve essere comunque coltivata per tempo, anche se gradatamente.

È indispensabile quindi definire e diffondere una "pedagogia dell'attenzione" - fondata su ricerche e studi, ma anche sulle esperienze positive degli insegnanti - che supporti con indicazioni adeguate sia la scuola che le famiglie nel promuovere l'attenzione e la concentrazione nei bambini. Sarà un contributo quanto mai prezioso non solo per il loro successo negli studi, ma anche per la loro formazione complessiva.

A questo tema Francesco Alberoni dedica oggi una riflessione nella sua rubrica Pubblico&Privato sul "Corriere della sera".