Voci dalla scuola

"Ricreazione": Cittadinanza e Costituzione,
la Gelmini smentisce Repubblica

Ormai la Gelmini non se ne tiene più una. E finisce per litigare anche con i giornalisti. E’ di qualche giorno fa, infatti, un battibecco tra il dicastero dell’Istruzione e il quotidiano La Repubblica riguardo a un argomento spinoso, seppur lodevole nelle intenzioni: l’insegnamento nella scuola italiana di Cittadinanza e Costituzione...(da Vivere, inserto de La Sicilia del 18 novembre 2010)

di Silvana La Porta* da Aetnascuola.it, 18.11.2010

Il giornale di Ezio Mauro in un insidioso articolo aveva sottolineato che “Cittadinanza e Costituzione resta una materia di serie B. Esattamente come è stato per oltre 50 anni con l´Educazione civica, compressa nei programmi di Storia.” L’estensore del pezzo continuava provocatoriamente a sostenere che il Miur assume atteggiamenti gattopardeschi, perché tutto cambi affinchè nulla cambi. In effetti l’anno scorso l’insegnamento della materia suddetta si era rivelata un flop: ritagliata all’interno delle ore di Lettere, aveva creato un caos senza precedenti nella creazione delle cattedre, Sapete com’era finita? Che alcuni docenti di italiano alle medie avevano avuto 9, 12, a volte anche 18 classi con un’ora per classe, in un diluvio di norme costituzionali, senza Italiano e senza Storia. Merito di un’interpretazione troppo libera della circolare ministeriale. Ma non basta. La disciplina, apparentemente tanto osannata, era stata inclusa nella valutazione della Storia, senza voto, con grave sofferenza dei docenti, costretti a ridursi a figure marginali, titolari di una materia… non materia.

La nuova circolare di qualche giorno fa corregge il problema delle cattedre, ora meglio distribuite, ma non risolve la questione del voto. Eppure la Gelmini reagisce e si scaglia contro Repubblica: “''La valutazione di 'Cittadinanza e Costituzione' - precisa il MIUR - e' non solo prevista all'interno dell'ambito storico-geografico e storico-sociale di cui e' parte integrante ma influisce in maniera determinante nella definizione del voto di comportamento per le condotte civico sociali espresse all'interno della scuola' Insomma Cittadinanza e Costituzione è la materia principe della nostra scuola. Peccato che continui a essere un fantasma vagante senza voto con un docente multiforme prestato allo scopo…

(Vivere, inserto de La Sicilia del 18 novembre 2010)