Ridotte del 10% le risorse
per l’autonomia scolastica

a Tuttoscuola, 30.11.2010

Dopo l’atteso via libera del Parlamento, è stata varata finalmente la Direttiva ministeriale (n. 87 dell’8 novembre 2010) per l’assegnazione dei fondi della legge 440/97 per il corrente esercizio finanziario, a sostegno dell’autonomia scolastica.

Anche questo provvedimento è stato sottoposto ad una riduzione economica con un taglio di circa il 10%, portando l’ammontare complessivo da erogare alle istituzioni scolastiche a poco meno di 15 milioni di euro (14.746.505,24).

Alcuni settori, nonostante la riduzione del fondo, sono stati incrementati, come, ad esempio, il sostegno alle attività di formazione (+ 5 milioni), alla editoria digitale (+ 20%), alla valutazione degli apprendimenti e alla innovazione (fondi quasi triplicati).

Le note dolenti riguardano la valorizzazione delle eccellenze (non vi è traccia delle borse di studio agli studenti meritevoli), il sostegno ai progetti per il potenziamento della cultura scientifica e all'insegnamento della lingua italiana ed inglese nella scuola primaria (riduzione di circa il 60%), il sostegno all'educazione ambientale e alla salute (taglio di circa il 50%), e altro.

Il provvedimento è attualmente alla Corte dei Conti per la registrazione, prima della sua piena operatività.

La Cisl-scuola denuncia “il persistente ritardo che annualmente si verifica a causa di un percorso di approvazione lungo e farraginoso che fa sì che le risorse, ancora una volta, debbano impegnate in tempi strettissimi (con il rischio che le stesse "vadano in economia")”. Il sindacato di Scrima, nell'auspicio che le risorse possano essere subito impegnate, ha comunicato all'Amministrazione la propria disponibilità a sottoscrivere con immediatezza l'Intesa prevista nell'art. 3 del CCNI per la formazione del personale, per utilizzo delle risorse ex lege 440/97 destinate ad implementare la formazione del personale della scuola.