LETTERE AL DIRETTORE Gelmini a porte chiuse di Antonio Rubino VareseNews, 17.11.2010 Egregio Direttore,
gli studenti e gli insegnanti dell'Istituto Falcone di Gallarate sono
stati mandati a casa, senza preavviso, nel pomeriggio di venerdì 12
novembre. Al di là delle possibili implicazioni relative alla immotivata interruzione di un servizio pubblico, resta il fatto sconcertante: contro ogni logica e per la prima volta in cento cinquant'anni di Gallarate Città (e di Italia Unita) la visita del Ministro responsabile delle scuole è avvenuta allontanando da scuola gli studenti e i professori. Non era mai successo negli anni risorgimentali e sotto la monarchia, non era mai successo nè sotto il fascismo nè in periodo repubblicano.
Diversamente da tutti i suoi predecessori la ministra non è entrata
nella scuola per colloquiare con i ragazzi e con i loro insegnanti:
al contrario, li ha fatti allontanare prima di fare il suo ingresso. Io penso che il Ministro dell'Istruzione ridotto ad entrare di soppiatto nelle scuole per evitare di confrontarsi con chi siede nei banchi e in cattedra, dichiari in questo modo il proprio fallimento e dia una tragicomica ma realistica immagine di un governo sempre più lontano dai cittadini.
D'altra parte, proprio poche settimane fa, aveva già destato scalpore
l'intera mattinata trascorsa dal capo del governo cav. Berlusconi
fra le giovani dell'istituto privato CEPU, di cui lodava la bellezza
estetica, trascurando completamente le fatiscenti scuoli pubbliche
lì accanto. Antonio Rubino - Gallarate |