Finanziamento pesante
alla scuola leghista di Bosina

Il Pd parla di lega "ladrona" per aver tolto risorse dal Fondo delle aree sottoutilizzate

da Tuttoscuola, 11.11.2010

La scuola di Bosina, fondata e gestita dalla moglie del senatore Bossi, torna in questi giorni agli onori delle cronache.

Dopo avere ospitato la scorsa settimana un convegno della Lega sulla scuola che ha approvato una specie di manifesto della riforma scolastica in 17 punti che sta sollevando molte critiche, Bosina è ora al centro di un pesante commento critico del deputato PD, Sergio D’Antoni, vicepresidente della commissione Finanze della Camera, a proposito dei fondi stanziati dalla Commissione Bilancio del Senato, in favore della scuola Bosina, o Libera Scuola dei Popoli Padani, fondata nel 1998 da Manuela Marrone, moglie di Umberto Bossi.

“È davvero paradossale lo spettacolo offerto oggi dalla fantomatica Libera scuola dei popoli padani - ha dichiarato D’Antoni - guidata dalla moglie di Umberto Bossi e finanziata con 800mila euro provenienti dal Fondo aree sottoutilizzate. Questa Lega ladrona pretende di dare lezioni sulla scuola, ma ancora una volta si mette in cattedra con i soldi del Sud”.

“Nel merito - avverte D'Antoni - siamo di fronte a un sistema che dequalifica l'offerta formativa, chiude gli orizzonti agli studenti e allenta gli stessi cardini dell'unità nazionale. Quanto al metodo, c'è solo da rilevare ancora una volta la faccia tosta di chi condanna i furbi solo a parole, facendo parte della categoria a pieno titolo. Un drammatico segno dei tempi, quote latte docet”.