Università, la Gelmini è ottimista da Tuttoscuola, 9.11.2010 "Oggi è il giorno fatidico e incrocio le dita ma, avendo parlato con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, mi sento di essere ottimista". Così ha risposto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, nel corso della tavola rotonda al complesso monumentale Santo Spirito in Sassia, al giornalista che le chiedeva se ci saranno i fondi per la riforma universitaria. "I fondi - ha detto Gelmini - credo che siano stati trovati. Ora vedremo questo ultimo provvedimento, ma c'è stato comunque un grande impegno da parte di tutto il Consiglio dei Ministri e del Premier in particolare per risolvere questa importante questione e quindi trovare le risorse necessarie per il finanziamento dell'università". Tuttavia, secondo il ministro, "questo Paese non si deve cullare nel convincimento sbagliato che i problemi si risolvano solo aumentando le risorse. Noi - chiarisce - abbiamo un problema di regole che riguarda la conservazione dei beni culturali, l'università, la scuola. Il coraggio di cambiare si dimostra mettendo mano alle regole e quindi facendo le riforme. Io penso che le risorse sia stato importante averle trovate ma che questo non sia sufficiente. Occorre cambiare le regole dell'università e favorire un ricambio generazionale, non dare più risorse a pioggia ma introdurre un sistema di valutazione trasparente dando le risorse sulla base della qualità, della ricerca e della didattica. Insomma, le risorse - conclude il ministro - senza riforme non bastano". Il ministro ha quindi sostenuto che la scelta dell'Mpa e di Api di votare per la riforma "è stata di responsabilità: le riforme devono durare ben oltre un governo, attorno a questi cambiamenti si deve quindi riconoscere il Paese". |