SCUOLA

Alunni dislessici esonerati
studio lingue, non da esame

Ass. disabili: Miur chiarisca, oggi prove obbligatorie per tutti

ApCOM, 5.11.2010

Roma, 5 nov. (Apcom) - Le associazioni Fish e Fand, che tutelano le persone e gli alunni con disabilità, temono che le recenti disposizioni introdotte dall'articolo 5 della legge 170/2010 sul possibile esonero dallo svolgimento delle lingue straniere per gli alunni dislessici possano rivelarsi discriminanti: poiché la normativa in vigore sulla materia "non prevede il conseguimento del diploma per chi non sostiene tutte le prove d'esame - sostengono le associazioni - su questa situazione di paradosso si attende un chiarimento ministeriale".

Le preoccupazioni di Fish e Fand riguardano il fatto che gli alunni di scuola primaria che saranno esonerati dallo studio delle lingue straniere, per i quali non è prevista una valutazione durante l'anno scolastico, possano essere penalizzati in corrispondenza dell'esame di Stato: il dpr 122/2009, che regolamenta gli esami di Stato finali della ex scuola elementare, prevede infatti due prove di lingua straniera. E non sono ammesse deroghe: come si comporteranno le commissioni d'esame, chiedono oggi le associazioni, di fronte ad alunni che non hanno frequentato queste lezioni?