Campus invernali a prezzi da 10 a 27 euro al giorno. E c'e' anche lo sport

Natale, scuole aperte per ferie

L'iniziativa di sei elementari della città: «Vacanze troppo lunghe. Noi proponiamo attività dalle 7.30 alle 18»Campus invernali a prezzi da 10 a 27 euro al giorno. E c'e' anche lo sport

Antonella De Gregorio Il Corriere della Sera, 22.11.2010

MILANO - Sono sei, ad oggi, le scuole milanesi che hanno deciso di «aprire per ferie», durante le vacanze di Natale. Ma il numero potrebbe raddoppiare nei prossimi giorni. Un'iniziativa non nuova: già a Pasqua l'istituto comprensivo Cadorna di via Dolci e l'istituto Sandro Pertini avevano deciso di proporre attività didattiche o extra curricolari ai bambini delle elementari, durante le festività: «I giorni di vacanza sono troppi, i genitori della zona lavorano tutti e la baby sitter costa troppo», aveva detto il preside, Giovanni Del Bene, che aveva programmato un'apertura straordinaria nei quattro giorni lavorativi del lungo ponte, rispondendo a un appello delle famiglie. Adesso, a ruota, hanno preso la stessa decisione gli istituti di via Stoppani, via Dalmazia (il Francesco d'Assisi), via Palmieri (la direzione didattica Cesare Battisti), l'istituto Locchi di via Passerini. «Stiamo esaminando altre domande, circa una decina - dice Patrizio Mercadante, dirigente della sezione Scuole del Comune di Milano -. Sei sono quelle che per ora hanno avuto l'autorizzazione a tenere accesi i riscaldamenti e aperti alcuni uffici amministrativi».

LE ATTIVITA' - La lunga vacanza alle porte imporrebbe di chiudere i battenti dal 23 dicembre al 10 gennaio. Ma c'è chi ha deciso di offrire un'alternativa. Alcune scuole si organizzano in proprio (è il caso dell'elementare Dolci), altre si sono rivolte a cooperative che programmano attività varie, mettendo a disposizione aule e spazi. I centri Rousseau, per esempio, che da diversi anni lavorano in collaborazione con scuole e Comune per gestire bimbi e ragazzi nei centri estivi. E che anche in questa occasione saranno in prima linea a far giocare, studiare, dipingere gli scolari in un luogo sicuro e conosciuto. «La richiesta è sempre più forte - dice Valentina Turazzi, responsabile dei centri Rousseau -. E per questa iniziativa abbiamo riaperto i termini per le iscrizioni, scaduti il 19 novembre. Accetteremo richieste fino al 16 dicembre. L'iniziativa è già stata collaudata con i giochi invernali nel 2008 e nel 2009 nelle scuole di via Pini, alla Casa del Sole, agli istituti Palmieri e Stoppani».
La proposta: dalle 7.30 alle 18 gli studenti saranno seguiti in attività strutturate o nei compiti, nella loro scuola, dal 27 al 31 dicembre e dal 3 al 7 gennaio, esclusi i giorni di festa. I prezzi variano dai dieci ai 27 euro al giorno, a seconda del reddito. Per le fasce più basse il servizio è gratuito. Resta fuori il servizio di catering (cinque euro al giorno), ma c'è la possibilità di portare i pasti da casa. «Purtroppo non abbiamo potuto offrire il servizio a tutte le scuole che lo hanno richiesto - dice Turazzi - Per contenere i prezzi, abbiamo chiesto un aiuto al Comune, ma quest'ano non l'abbiamo ottenuto. Alcuni consigli di zona si sono invece mostrati disponibili. Interverremo quindi solo in quelle zone della città dove è stato deliberato uno stanziamento in favore del progetto».

LO SPORT - Anche nei Comuni fuori Milano fioriscono le iniziative. L'amministrazione comunale di Cornaredo propone un servizio che ricalca quello dei centri estivi: centri invernali dove i ragazzini vengano seguiti dagli educatori delle cooperative. Anche qui, la possibilità di iscrivere i ragazzi per una o due settimane, con tariffe settimanali sui 75 euro. Ma sono previsti sconti per le famiglie bisognose o che iscrivono più di un figlio. In città, invece, oltre le vacanze a scuola, i ragazzini tra i 5 e i 14 anni possono contare, quest'anno, anche sulle «vacanze al Lido», con le attività sportive proposte dai campi sportivi invernali del Comune. Iscrizioni a dicembre.