In arrivo il liceo sportivo, Ma montano le prime polemiche da Tuttoscuola, 11.11.2010 Secondo quanto ha dichiarato lei stessa nella conferenza stampa odierna a Palazzo Chigi in merito alla firma del protocollo d'intesa con il Coni per il rilancio dell'attività motoria e sportiva nelle scuole, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini sta lavorando per inserire l'indirizzo sportivo all'interno della riforma scolastica, collocandolo nel quadro dei licei. "E' un progetto che ci è stato proposto e sollecitato da Manuela Di Centa, campionessa di sci e ora deputata del Pdl - ha detto il ministro -, la quale giustamente ritiene che l'offerta formativa debba essere arricchita anche con una proposta legata ai licei di indirizzo sportivo dove poter praticare le diverse discipline sportive e l'attività motoria". "Su questo stiamo ragionando con la direzione degli ordinamenti - ha concluso Gelmini - ma è un'iniziativa che ci convince, ci piace e vorremmo portarla avanti. Spero in risultati entro quest'anno scolastico". Le prime reazioni dell'opposizione però sono tutt'altro che positive. Il senatore Fabio Giambrone, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Istruzione considera l'istituzione del liceo sportivo come “fumo negli occhi degli studenti”. Ancor più critico Flavio Arzarello, coordinatore della Fgci, l'organizzazione giovanile del Pdci - Fds, che considera il liceo sportivo “fortemente discutibile” sul piano pedagogico: “Che ai ragazzi dai 15 ai 18 anni vengano insegnate solo le materie declinate in senso sportivo è delirante: ad esempio sapranno chi ha vinto il campionato del Mondo del 1990 e non cosa succedeva nel frattempo sulla scena internazionale. Ma non c'è da stupirsi: è tipico dei regimi autoritari sostituire l'istruzione con l'attività fisica". |