Gelmini, bisogna elevare la qualità
e valorizzare le eccellenze

Il ministro ha premiato giovani studenti di scuole
superiori, distintisi in particolari progetti

 La Stampa, 4.11.2010

ROMA
«Oggi è davvero una bella giornata per la scuola italiana, mi riempie di gioia e soddisfazione perché i risultati raggiunti da questi ragazzi mettono in evidenza tutta la potenzialità della scuola del nostro paese». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, prima di premiare 34 studenti eccellenti, di ogni parte d’Italia, che sono risultati tra i finalisti delle Olimpiadi internazionali di matematica, informatica e scienza della terra.

Dopo la premiazione all’Accademia dei Lincei a Roma, il ministro Gelmini e il presidente dell’Accademia, Lamberto Maffei, hanno firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere iniziative per la divulgazione della cultura scientifica a scuola.

Il ministro ha detto che l’impegno è quello di «garantire una buona scuola, superare il divario Nord-Sud e di elevare gli standard di qualità» sia «valorizzando gli insegnanti» sia «ripensando la didattica che non deve essere solo mnemonica ma puntare al “problem solving”», E poi, soprattutto, «se vogliamo che questo non sia un paese per vecchi - ha aggiunto - bisogna garantire all’inizio uguali condizioni e opportunità a tutti i giovani ma poi anche valorizzare il loro impegno e il merito. È questo che rende la scuola un ascensore sociale».

«Tutti i cambiamenti della scuola - ha sottolineato ancora - vengono sempre accolti con diffidenza. Ma io mi auguro che i 150 anni dell’unità d’Italia rappresentino non solo un momento di festa ma anche la riscoperta della scuola italiana che è ancora oggi un’infrastruttura del sapere e un’eccellenza. Serve una disponibilità a difendere non solo le cose positive della scuola, ma anche esplorare le novità, essere aperti al cambiamento senza pregiudizi. Da parte del governo italiano anche se in questi due anni non abbiamo potuto investire tutte le risorse che avremmo voluto a causa della crisi, noi siamo consapevoli che occorre un grande sforzo per premiare il merito ma anche accogliere le riforme».

«La prospettiva - ha spiegato Gelmini - è di premiare il merito e l’eccellenza. Oggi i ragazzi premiati riceveranno in regalo la possibilità di uno stage in un’università italiana o straniera, ragazzi che si sono classificati ai primi posti nelle Olimpiadi internazionali della matematica, informatica e scienza della terra. Ragazzi dotati ma anche particolarmente studiosi. Il percorso intrapreso con la riforma va esattamente in questa direzione: elevare la qualità dell’istruzione nelle nostre scuole ma anche valorizzare l’eccellenza. Quest’anno abbiamo la possibilità di riconoscere i grandi risultati ottenuti da questi studenti delle scuole superiori; l’anno prossimo sarà il nostro paese, in particolare Lombardia ed Emilia Romagna, ad ospitare le Olimpiadi di scienze della terra e di informatica».

Gelmini ha garantito che procederà «nella direzione di aumentare le risorse per il merito. Noi - ha spiegato - abbiamo fatto un piano di razionalizzazione nella scuola perché riteniamo di dover liberare risorse per poter aiutare le famiglie nel mantenere i propri figli negli studi e per fare in modo che i ragazzi meritevoli, ancorché privi di mezzi, come recita la nostra Costituzione abbiano la possibilità di raggiungere i livelli massimi dell’istruzione. Vogliamo anche potenziare questo progetto dell’eccellenza destinando sempre più risorse per il diritto allo studio, per premiare gli studenti migliori».