SCUOLA

Ragazzo disabile denuncia
di esser stato bruciato da compagni

E' accaduto nel padovano, aperta una indagine

ApCOM, 13.11.2010

Milano, 13 nov. (Apcom) - L'ha detto alla mamma e si è chiuso in un silenzio ostinato. Ed ora inquirenti e investigatori devono capire chi ha colpito con calci e pugni e poi anche provato a bruciare vivo un ragazzo disabile al 75%. Un episodio probabilmente riconducibile al bullismo che ha lasciato sotto shock un paesino nei pressi di Cittadella.

Secondo una prima ricostruzione alcuni compagni del ragazzo quindicenne gli hanno versato addosso dell'alcol e gli hanno dato fuoco. La vicenda, di cui si stanno occupando i carabinieri, si è svolta nel padovano. Una informativa è già stata trasmessa alla Procura minorile di Venezia. E presto il giovane vittima dei bulli potrebbe essere ascoltato dai magistrati, forse con l'ausilio di un consulente.

Per il momento a stabilire la gravità della vicenda è il certificato medico, in cui vengono descritte ustioni di secondo grado ad un avambraccio e una chiara contusione al volto. Il riserbo dei militari è massimo. "Le verifiche sugli ambienti frequentati dal ragazzo e sui suoi compagni di scuola sono alle prime battute", si spiega.