Supplenze, l'Anp chiede chiarezza al Miur

da Tuttoscuola, 12.11.2010

L'ultima nota sulle supplenze emanata dal ministero dell'Istruzione finisce nel mirino dell'Anp, l'Associazione nazionale presidi guidata da Giorgio Rembado.

Nel documento, infatti, il Miur invita (si veda il nostro articolo Miur: gli assenti non vanno sostituiti con personale di sostegno, ma...), laddove non sia possibile coprire i buchi con l'organico già presente a scuola, a nominare i supplenti dove necessario nel rispetto del diritto allo studio.

Fin qui tutto chiaro e lineare. Peccato, dicono i presidi, che precedenti note andavano in direzione opposta. In quella dell'8 novembre, sottolinea l'Anp, le scuole "vengono sostanzialmente incoraggiate a nominare supplenti anche in deroga ai limiti minimi dell'assenza del titolare previsti dalle norme in vigore". Ma l'indicazione "si pone in contrasto con i reiterati richiami del ministero al rispetto dei vincoli di bilancio e all'obbligo di non assumere impegni allo scoperto".

Di fronte alla dissonanza di indirizzi il presidente dell'Anp ha scritto al ministero e ai dipartimenti interessati "per sollecitare una lettura unitaria della questione supplenze, che definisca l'indirizzo cui i dirigenti delle scuole devono attenersi".