Entro il 26 marzo la scelta per 500mila: il sito dove controllare le scuole città per città
Molte conferme e qualche sorpresa. Poi l'ultima parola spetterà alle Regioni

Ecco tutti gli indirizzi
delle superiori riformate

I tecnici di viale Trastevere consigliano ai genitori di attendere l'ultimo momento
"Per sicurezza, nella domanda è meglio indicare una o due soluzioni di riserva"

Salvo Intravaia, la Repubblica 3.3.2010

Dopo tante voci, mille indiscrezioni e un paio di rinvii, ecco tutti gli indirizzi della scuola superiore attivi dal prossimo anno in Italia. Ieri pomeriggio, non senza qualche difficoltà, il ministero dell'Istruzione ha lanciato sul proprio sito (www.istruzione.it) il link Cerca la scuola. Attraverso il quale genitori e ragazzi potranno consultare l'elenco dei licei, degli istituti tecnici e dei professionali che i 500 mila alunni di terza media sceglieranno entro il 26 marzo. Una lista molto attesa perché dal prossimo mese di settembre, a partire dalle prime classi, la scuola secondaria di secondo grado affronterà la riforma Gelmini. Da giorni, per potere effettuare la propria scelta, genitori e figli sono alla ricerca dei nuovi indirizzi che partiranno effettivamente in ogni città.

Molte conferme e qualche sorpresa negli elenchi provinciali elaborati da viale Trastevere. Anche se l'ultima parola spetterà alle Regioni, che in questi giorni stanno facendo di tutto per elaborare e pubblicare in extremis i Piani dell'offerta formativa regionali che possono modificare le scelte ministeriali. "In presenza  -  si legge nel sito del ministero  -  di particolari esigenze da condividere anche con le Regioni, sarà possibile apportare rettifiche e/o integrazioni agli elenchi allegati, in tempi congrui rispetto alla fase di conclusione delle iscrizioni e di avvio delle procedure di mobilità e di formazione degli organici per l'anno scolastico 2010/2011".

Una sorpresa riguarda i licei musicali e coreutici. Le sezioni al via su tutto il territorio nazionale non saranno 40 per il liceo musicale e 10 per quello coreutica, come prevede il Regolamento sui licei, ma neppure 11 in tutto, come aveva anticipato pochissimi giorni fa la Flc Cgil. Scorrendo il lunghissimo elenco di scuole si contano 24 licei musicali e 4 coreutici. A Roma, saranno attivati due licei, uno musicale ed uno coreutico, presso il liceo classico annesso al convitto nazionale Vittorio Emanuele. E sono parecchie le grandi città (Torino, Firenze, Venezia, Bologna, Napoli, Catania) che, almeno per il 2010/2011, rimarranno sprovviste della vera novità della riforma Gelmini.

Per i licei, saranno pochissime anche le sezioni di Scienze applicate del liceo scientifico. Stesso discorso per gli indirizzi Scenografia e Audiovisivo/Multimedia del liceo artistico. Chi volesse invece optare per il liceo linguistico, altra novità della riforma, potrà rivolgersi agli ex istituti magistrali della propria città che, in parecchi casi assieme al liceo delle Scienze umane, attiveranno l'indirizzo linguistico. In quest'ultimo caso, le regioni dovranno intervenire con appositi decreti per trasformare i licei socio-psicopedagogici (un tempo istituti magistrali) in istituti superiori con più indirizzi. Chi volesse invece proseguire gli studi negli istituti tecnici e nei professionali dovrà districarsi fra 47 indirizzi: 13 per i professionali e 34 per gli istituti tecnici.