«Tagli» alle insegnanti di sostegno Non è bastata la recente ordinanza del Tar che ha accolto il ricorso di 33 alunni contro la riduzione delle ore di lavoro per gli insegnanti di sostegno, a placare gli animi nel mondo della scuola pontina. di Marco Battistini da Il Tempo, 8.3.2010 La Gilda Latina ha infatti chiesto all'ufficio scolastico provinciale di eseguire al più presto l'ordinanza emessa lo scorso 26 febbraio. «L'ufficio scolastico provinciale ed i dirigenti scolastici hanno tagliato del 50% il diritto allo studio dei ragazzi diversamente abili - ha affermato Patrizia Giovannini, segretario provinciale del Gilda - e tutto ciò nonostante l'aumento di 200 alunni certificati iscritti. Ora si rimane in attesa dell'applicazione della sospensiva e la Gilda Unams non intende abbandonare la battaglia da tempo promossa». All'orizzonte sembrano esserci nuove azioni legali volte a far rispettare la pronuncia dei giudici amministrativi. Come detto, 33 alunni di scuole elementarie e medie, su patrocinio dello Gilda (avvocati De Grandis e Marzocco) avevano promosso il ricorso contro la riduzione del numero complessivo di ore degli insegnanti di sostegno. I magistrati nell'ordinanza n°112/2010 hanno sostenuto che «a ciascuno dei ricorrenti il sostegno va garantito secondo le indicazioni scaturenti dai rispettivi “profilo dinamico-funzionale” e “piano educativo individualizzato” previsti dall'articolo 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104». Una pronuncia molto chiara, la cui esecuzione spetta ora all'ufficio scolastico provinciale. |