scuola

Miur: -5% in numero alunni stranieri
per crisi economia

Da +14,5% del 2007/08 a +9,6%: ma in primaria incremento è alto

  ApCOM, 18.3.2010

Roma, 18 mar. (Apcom) - Scende nelle scuole italiane il numero di alunni stranieri: a sostenerlo è il servizio statistico del ministero dell'Istruzione, che attraverso il rapporto 'Gli alunni stranieri nel sistema scolastico italiano a.s. 2008/09' ha fissato l'incremento al 9,6% (circa 629mila stranieri iscritti rispetto ai 574mila del 2007/08), mentre l'anno precedente era stato pari al 14,5%.

La flessione di incremento è stata di 4,6 punti in percentuale nella scuola dell'infanzia, di 6,5 nella primaria, di 1 nella scuola di I grado e di 6,4 in quella di II grado. Si tratta di una riduzione complessiva significativa, quasi del 5%, che lo stesso Miur definisce un "rallentamento generalizzato dell'incremento" da connettere "con la crisi economica mondiale". "L'incremento maggiore - sottolinea il Miur - si è registrato nella scuola dell'infanzia con il 12,7%, seguito da quello della scuola secondaria rispettivamente con il 10,8% per il I grado e il 9,3% nel II grado, mentre nella scuola primaria l'incremento è stato soltanto del 7,6%".

Complessivamente, la presenza degli alunni stranieri, ormai un dato strutturale del sistema scolastico italiano, registra una incidenza pari al 7% del totale degli studenti, raggiungendo in valore assoluto le 629.360 unità, rispetto ad una popolazione scolastica complessiva di 8.945.978 unità. Per la scuola primaria e secondaria di I grado la percentuale di incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana si mantiene comunque al di sopra della media nazionale con l'8,3% e 8,0% rispettivamente; resta sensibilmente più bassa la percentuale di iscritti alla scuola secondaria di II grado (5% circa).

Non ha subito flessioni, invece, il fenomeno degli alunni stranieri nati in Italia, che hanno raggiunto nel 2008-09 le 233.003 unità con un incremento percentuale pari al 17% rispetto all'anno precedente. "La percentuale di incremento degli stranieri nati in Italia - spiega il ministero dell'Istruzione - è notevolmente superiore a quella di incremento generale degli stranieri (17% contro il 9,6%), evidenziando, quindi, una contrazione del flusso migratorio".

Poco meno della metà degli stranieri nati in Italia è iscritta alla scuola primaria, mentre solo il 4,2% frequenta un corso di scuola secondaria di II grado. Il rapporto tra gli alunni stranieri nati in Italia e il totale degli studenti con cittadinanza estera è più elevato nella scuola dell'Infanzia dove raggiunge il 73%.