Decreti superiori: in bilico 2 mila posti Regolamenti, il mistero dei tagli Alessandra Ricciardi da ItaliaOggi, 2.3.2010 I regolamenti che riscrivono le superiori, e in base ai quali i genitori in questi giorni stanno scegliendo a quale scuola iscrivere i propri ragazzi che quest'anno finiscono la terza media, non sono stati ancora pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Un ritardo che, secondo alcuni rumors di viale Trastevere, sarebbe da attribuire a diverbi ancora in corso di composizione tra il ministero dell'istruzione e quello dell'economia. Ovviamente sul raggiungimento degli obiettivi di spesa fissati dalla manovra del 2008 e dal relativo piano programmatico. Tanto che la Ragioneria generale dello stato ha spuntato una clausola di salvaguardia ulteriore, inserita nei decreti su istituti tecnici e professionali, per la quale i risparmi si conseguiranno anche alla luce della riforma dei corsi per gli adulti. Insomma, ciò che non si taglia con le superiori si taglierà con i corsi serali. E la sorpresa, che potrà essere confermata solo alla lettura delle relazioni tecniche finali allegate ai regolamenti, è che i tagli potrebbero superare quanto previsto dal piano: a regime circa 4 mila posti in meno, 2 mila per il prossimo anno, che ne prevede 25 mila. Quello che è certo è che mancando alcuni passaggi perché i decreti siano definitivi, quali la firma del Presidente della Repubblica e il parere della Corte dei conti, ci vorrà ancora un mese di tempo perché siano pubblicati in Gazzetta. Una circostanza che fa dire alla Flc-Cgil che le iscrizioni vanno fatte in base all'attuale sistema. |