Scuola, i tagli della riforma Gelmini:
nei licei meno lezioni e meno materie

  da blitz, 15.3.2010

Con la riforma Gelmini gli studenti dei licei studieranno meno materie e avranno complessivamente meno ore di lezione. Secondo le indicazioni del piano varato dal ministero dell’Istruzione, ci saranno dei “tagli” negli istituti secondari. In uno studio pubblicato su “La Repubblica”, sono stati prese ad esempio alcune scuole, con diversi indirizzi e ubicate in diverse cittą italiane.

Per quanto riguarda il liceo classico, la “semplificazione” porterą alla riduzione di ore totali: quasi ovunque, le materie “svantaggiate” saranno matematica, lingua straniera e storia dell’arte. Una mossa che va in controtendenza i piani formativi degli ultimi anni, che avevano visto un incremento di ore di lingua straniera, diritto, economia e anche matematica. Con la riforma le ore settimanali saranno 27 nei ginnasi e 31 nei trienni.

Nei licei scientifici le ore settimanali diventeranno 27 nel biennio e 30 nei tre anni successivi. In questo caso i “tagli” penalizzeranno soprattutto matematica, fisica e latino.

Per quanto riguarda il liceo artistico, diminuiranno le ore destinate alle materie di indirizzo: attualmente le ore settimanali totali sono 40 nei primi quattro anni e 43 nell’ultimo anno. Con la riforma diventeranno 34 al biennio e 35 al triennio. In questo caso il “taglio” sarą nocivo soprattutto per le attivitą di laboratorio.

Nei licei linguistici sparirą quasi del tutto il latino, si ridurranno le ore di italiano, spariranno la musica e il diritto e si studierą anche meno matematica.

Infine la riforma prevede l’istituzione dei licei musicali e coreutici: nei licei musicali saranno attivate meno classi del previsto, mentre i coreutici sono solo 4 in tutta Italia.