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vista dell'esame di licenza da Tuttoscuola, 4.3.2010 Quest'anno l'esame di licenza media avrà una novità: il voto finale sarà il risultato della media di tutte le prove scritte e orali e del voto di ammissione. Tra i genitori, soprattutto quelli che hanno figli dal buon rendimento scolastico, c'è il fondato timore che la modalità di calcolo annulli o mortifichi il valore del percorso scolastico, a volte brillante, dei ragazzi. In effetti, anche se il regolamento sulla valutazione afferma che il giudizio di ammissione, espresso con voto in decimi, deve tener conto del "percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria di I grado", quel voto avrà un peso minimo nel calcolo finale. Tutto, insomma, verrà giocato all'esame, in poche ore e in pochi giorni. Ma anche qui, ad esempio, il voto della prova scritta nazionale inciderà per una parte minima. Altrettanto per l'orale. E sappiamo tutti come può andare a finire un esame per un adolescente. Se il voto finale, rigidamente ingabbiato in quella procedura di calcolo, non rispecchierà i meriti dei singoli ragazzi, potrebbe, alla fine, uscire un voto non coerente con i meriti e le potenzialità dei singoli ragazzi. Inoltre, potrebbero esserci serie conseguenze per la prosecuzione degli studi, soprattutto nel caso di domande in eccesso per iscriversi ad una scuola superiore, dove la selezione, come capita spesso, avviene sulla base del voto finale d'esame di licenza. Diversi genitori, a quanto ci risulta, temono, quindi, che un voto d'esame non corrispondente ai meriti di un ragazzo potrebbe ingiustamente pregiudicare il suo successivo percorso scolastico. |