Nota del Miur
Scuole paritarie e statali.
Uguali regole per la riforma

da Tuttoscuola, 17.3.2010

Forse le richieste di deroga dalle tabelle di confluenza erano troppe, forse c'era il timore che le scuole paritarie applicassero dal prossimo settembre la riforma delle superiori in blocco su tutte le classi oppure che volessero passare da una tipologia ad un'altra in nome della loro autonomia, o forse nulla di tutto questo, ma sta il fatto che il Miur, probabilmente per evitare sorprese, ha pensato bene di emanare una disposizione chiarificatrice.

Con nota prot.n. 2025 del 16 marzo 2010 la Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici ha precisato che le scuole paritarie dovranno conformarsi pienamente a tutte le regole previste per gli istituti statali nell'attuazione della riforma del secondo ciclo.

In particolare da settembre potranno andare a riforma soltanto le prime classi, mentre le altre continueranno a funzionare secondo il precedente ordinamento.

Per il passaggio alle nuovi licei, istituti tecnici e professionali, le scuole paritarie dovranno rispettare rigidamente le tabelle di confluenza allegate ai regolamenti; nel caso vogliano cambiare confluenza alle condizioni previste dai regolamenti, dovranno presentare motivata richiesta ai rispettivi Uffici scolastici regionali entro il prossimo 31 marzo.

Entro la stessa data del 31 marzo 2010 "tutte le scuole secondarie di II grado paritarie dovranno inviare all’Ufficio Scolastico Regionale territorialmente competente una formale comunicazione relativa all’indirizzo o agli indirizzi in cui confluire entro il 31 marzo 2010, corredata da copia dei decreti di autorizzazione alla sperimentazione a suo tempo emanati."