Gelmini a tutto campo
difende le sue riforme, ma...

da Tuttoscuola, 26.3.2010

Intervistata a Brescia da una TV locale, il ministro Gelmini ha rilasciato un'ampia dichiarazione sul suo operato, difendendo a spada tratta ogni scelta compiuta in questi quasi due anni di governo.

"Rifarei esattamente quello che ho fatto".

Ha difeso le riforme di ordinamento, dal maestro unico al voto di comportamento, dal tetto del 30% degli stranieri alle recenti riforme della scuola secondaria superiore e dell'università.

Non poteva non parlare anche dei tagli alla scuola, per i quali, nuovamente in una strenua difesa, ha affermato che la riduzione di organico è finalizzata anche ad un miglioramento della retribuzione dei docenti (fra i meno pagati d'Europa), grazie ai risparmi conseguiti.

Ha difeso, quindi, decisamente i tagli di organico, ma non ha fatto riferimento ai tagli alle risorse finanziarie per il funzionamento della scuola. Ne aveva parlato nei giorni scorsi, bacchettando i dirigenti scolastici che chiedevano contributi alle famiglie e annunciando l'erogazione di nuovi fondi su cui le scuole hanno già espresso pesanti critiche, data la modestia del finanziamento (mille euro circa ad istituzione scolastica).