Come leggono i ragazzi oggi

Cosa interessa di più e attraverso quali supporti

 La Stampa, 27.3.2010

ROMA
A quanti stimoli comunicativi contemporanei sono sottoposti oggi i giovani oltre a leggere? In base alla rielaborazione dell’ufficio studi Aie sul technoday dell’Osservatorio permanente contenuti digitali, sembra che i libri continuino a far parte della modernità delle nuove generazioni: usano più Internet, Facebook, iPod, consumano e si scambiano musica, cinema, hanno un’intensa attività nel tempo libero, ma leggono comunque di più dei loro genitori. I libri fanno parte del loro mondo, magari non più disposti in bell’ordine sulla scrivania. E fanno parte del loro mondo anche perché gli editori hanno investito molto in “innovazione di prodotto”: esplorazione di nuove fasce di età, generi, linguaggi, formati editoriali, materiali, autori, illustratori, personaggi.

E’ un mondo sempre connesso quello dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni, la generazione “always on”: hanno una dieta mediatica sempre più articolata e complessa, nella quale i media tradizionali non sono abbandonati ma vengono fruiti in sovrapposizione ai device innovativi, sempre più mobile. L’accesso ai contenuti è pertanto mobile, smaterializzato, frammentato e simultaneo. E’ possibile fruire dei diversi contenuti culturali mentre si è in movimento e fuori casa; per esempio ascoltare musica, vedere un film o leggere un libro su uno o più dispositivi che permettono di avere tutti questi contenuti insieme e a portata di mano, sempre ed ovunque. Si può parlare così di fruizione nomade, sia relativamente a diversi contenuti culturali sia per quanto riguarda la lettura, che non è più sequenziale ma al contrario frammentata, ed effettuata su differenti dispositivi (iPhone, Pc, libro, giornale).

Non a caso il 12% leggerebbe “sicuramente” libri di narrativa, saggistica, svago, direttamente da uno schermo (pc e/o e-book), rispetto al 5% della media della popolazione; un altro 17% (rispetto al 15% della media della popolazione) è per il “probabilmente sì”.

Dove si legge? Oltre che tra gli spostamenti da un luogo all’altro, lo spazio privilegiato per la lettura rimane la casa, che per quanto riguarda i giovani d’oggi può essere definita come una postazione techno, corrispondente alla loro camera, che trova il fulcro nel tavolo-scrivania personale (dove alloggiano gli strumenti quotidiani: computer, cellulare, qualche quaderno di appunti, dispensa, libro). Accanto al tavolo-scrivania trova spazio ciò che può essere utile per il lavoro-studio: stampante, fax, libreria.

Usa Internet “tutti i giorni”, con frequenza doppia rispetto ai loro genitori / adulti, il 44,2% dei 15-17nni e il 46,8% dei 18-19nni. Si accentua infatti la vocazione tecnologica in questi giovani: il 94% dei 14-19nni ascolta musica (rispetto all’80% media popolazione); il 56% “scaricandola da Internet” (rispetto al 24% media popolazione). Il 49,0% la ascolta dal cellulare (rispetto al 16% della media popolazione), il 48% è abituato a trasferirla da pc a cellulare (rispetto al 16% della media popolazione), il 49% invia / riceve musica dal proprio cellulare e quello di altri (rispetto al 15% della media popolazione); il 37% (rispetto all’11% media popolazione) la scambia attraverso e-mail o altri sistemi disponibili su Internet. Il 38% ha guardato film al cinema (vs 21% media popolazione ), il 68% in tv (canali analogici, rispetto al 62% della media popolazione), il 26% su canali Pay (rispetto al 15% di media della popolazione), il 30% da Dvd (rispetto al 24% di media della popolazione), il 21% dal computer (rispetto all’11% di media della popolazione).

Il 62% usa skype o messenger tutti i giorni per comunicare (il doppio rispetto al 30% della media della popolazione – e su questo le ragazze sono imbattibili!) o i siti di social network (anche qui è sostanzialmente il doppio rispetto alla media della popolazione: 44% rispetto al 27%) o ancora le chat (sono il 39% dei 14-19nni rispetto al 17% della media della popolazione). Le “chiacchiere” e le relazioni sono femminili (anche su internet…) - Le ragazze, in particolare, hanno il primato in fatto di messaggistica (skype e messenger) e utilizzo dei motori di ricerca, ma anche in chat e siti di social network.

E i più piccini? Secondo i dati dell’Osservatorio permanente contenuti digitali, la dieta mediatica dei ragazzi italiani under 14 (4-13 anni) è così suddivisa: passano 1 h e 45 min a guardare la tv, 1 h a guardare i dvd, 37 min a leggere libri non scolastici, 33 min ad ascoltare musica, 40 a giocare ai videogiochi, 23 min ad usare il pc senza web e 19 min ad usare internet.

In America le cose non sono tanto diverse: in base all’indagine Kaiser Family Foundation sugli 8 -18nni i ragazzi americani under 18 (8-18) passano 4h e 29 a guardare la tv, 38 min a leggere, 2h e 31 min ad ascoltare musica, 1 h 13 min a giocare ai videogiochi.

Una curiosità in più, sempre dall’indagine americana: lettura e tv sono inversamente proporzionali: i ragazzi che hanno la tv in camera leggono meno, 34’ contro i 46’ di che invece non ce l’ha.