Bocciate la autocertificazioni
per malattie "brevi"

da Vita di Donna, 23.3.2010

Un 'no' netto della parte pubblica all'autocertificazione del lavoratore per i brevi periodi di malattia, come proposto dalle associazioni dei medici. Ma anche disponibilità al confronto sui problemi legati al certificato medico on line, con le difficoltà per i camici bianchi che hanno più volte manifestato il loro disagio e chiesto correttivi al decreto Brunetta che lo prevede.

Sono alcuni elementi emersi dall'incontro, ieri a Roma, tra i rappresentanti della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), dei ministeri della Salute, della Pubblica Amministrazione e Innovazione e dell'Inps. Un incontro, dedicato ai certificati medici on line, ancora interlocutorio, che proseguirà con un prossimo appuntamento già fissato per il prossimo 13 aprile.

Il nodo principale resta l'indicazione che il certificato di malattia, da inviare on line all'Inps, debba basarsi su dati 'oggettivamente constatati e obiettivamente documentati' e che prevede pesanti sanzioni a carico del medico inadempiente. I camici bianchi contestano, però, che per le brevi malattie - come nel caso di una cefalea notturna - è impossibile fornire dati clinici documentati.