Ma in terza media i programmi da Tuttoscuola, 31.3.2010 La polemica provocata da questa mancata citazione esplicita del termine "Resistenza" all'interno della bozza delle Indicazioni nazionali per i nuovi Licei č destinata, forse, ad aumentare, nonostante le rassicurazioni del ministro. Ma per gli alunni di terza media, oggi, cosa prevedono i programmi di studio (pardon, Indicazioni) a proposito della Resistenza? Le Indicazioni nazionali del ministro Moratti del 2004 per la storia al terzo anno della scuola secondaria di I grado prevedevano (e prevedono) questi obiettivi di apprendimento: la II guerra mondiale; la nascita della Repubblica italiana; la «societą del benessere» e la crisi degli anni '70; il crollo del comunismo nei Paesi dell'est europeo; l'integrazione europea. Non si parlava di Resistenza, ma nessuno ha protestato, mentre invece si č criticata l'omissione su Darwin. Nel 2007 sono state emanate le Indicazioni per il curricolo, volute dal ministro Fioroni. Per storia, alla fine della scuola secondaria di I grado, prevedevano (e prevedono) queste competenze finali che l'alunno doveva possedere: Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica. Anche in quel caso non si citava la Resistenza, ma nessuno ha protestato. |