Al via il 6 maggio le prove Invalsi Un compito in classe "nazionale" per due milioni di studenti La Stampa, 4.5.2010
ROMA Il 13 maggio a svolgere le prove di italiano e matematica saranno gli studenti delle prime classi della secondaria di primo grado. Le terze classi la svolgeranno, a giungo, nell’ambito dell’esame di Stato. Quella dell’Invalsi sarà una quarta prova obbligatoria. Le prove, che inizieranno giovedì prossimo, saranno una sorta di compito in classe “nazionale”, uguale per tutte le scuole e serviranno a monitorare i livelli di apprendimento conseguiti dal sistema scolastico e non dai singoli alunni. Una specie di test nazionale che misurerà i risultati, e in proiezione l’andamento, del nostro sistema di istruzione nel segmento 7-14 anni. Una macchina organizzativa che vede impegnate le segreterie delle scuole, i dirigenti e gli insegnanti, in un test, fino allo scorso anno facoltativo, diventato ora un tassello obbligatorio.
«Anche in questa occasione
evidenziamo - spiega il segretario generale della Uil scuola,
Massimo Di Menna - troppa burocrazia. Pacchi, plichi, buste e almeno
40 pagine da organizzare e compilare per il lavoro di raccolta dati,
di dubbia utilità e con la richiesta di informazioni non
direttamente connesse allo svolgimento delle prove, tutto affidato
alle scuole e alle segreterie. Ancora una volta la disponibilità,
l’impegno e la professionalità degli insegnanti che sono chiamati a
continue innovazioni - continua Di Menna - non sono accompagnati dai
necessari supporti e dai riconoscimenti che la Uil Scuola rivendica
con molta insistenza». Constatazione che induce la Uil scuola a
confermare come priorità nella sua azione sindacale la
sburocratizzazione del sistema e il riconoscimento del lavoro degli
insegnanti. |