L'Invalsi smorza i toni delle polemiche
e apre alle associazioni dei dislessici

da Tuttoscuola, 7.5.2010

Le proteste delle associazioni dei bambini dislessici hanno trovato ascolto nella presidenza dell'Invalsi, l'istituto di valutazione che ha predisposto i test delle rilevazioni per gli alunni del primo ciclo.

Richiamando la nota che ha accompagnato le prove e nella quale si precisava che lo scopo delle rilevazioni non è la valutazione del singolo studente, l'Invalsi oggi ha comunicato che "In relazione a tale nota, immediatamente a ridosso della somministrazione delle prove, l'INVALSI ha ricevuto alcune sollecitazioni da parte di associazioni di genitori di alunni con speciali bisogni educativi che suggerivano adattamenti del protocollo di somministrazione finalizzati ad aiutare i bambini a sostenere le prove in piena tranquillità".

L'Istituto che, oltre alla predisposizione dei test di rilevazione, gestisce direttamente la complessa macchina organizzativa delle rilevazioni degli apprendimenti per quasi un milione e 800 mila alunni del primo ciclo, nel suo comunicato aggiunge che "L'INVALSI accoglie prontamente tali sollecitazioni e si rende disponibile sin da ora ad aprire un confronto e un dialogo per studiare i possibili adattamenti del protocollo di somministrazione in vista delle prove del prossimo anno scolastico in modo che esse si possano svolgere nella massima serenità per tutti gli studenti".