Gelmini nega valore al merito scolastico da Mariangela Bastico, 5.5.2010 Rinviato all’anno accademico 2011/2012 il punteggio per i meritevoli per l’accesso all’università. Gli studenti che fra poche settimane affronteranno l’esame di maturità, un esame reso più rigoroso e severo dalle commissioni a prevalenza di componenti esterni e dall’obbligo di recuperare i debiti scolastici degli anni precedenti e dell’anno in corso, nemmeno in caso di eccellenza avranno un riconoscimento dell’esito del loro esame per accedere alle facoltà a numero chiuso. Ancora una volta, infatti, il Ministro Gelmini disconosce completamente il merito degli studenti della scuola superiore, cancellando i 25 punti massimi che i Ministri Fioroni e Mussi avevano stabilito di riconoscere agli studenti meritevoli. Tali punti, frutto della valutazione dell’esame di maturità (fino alla lode) e del rendimento degli ultimi 3 anni della scuola superiore, si sarebbero dovuti aggiungere a quelli ottenuti nelle prove valutative di ingresso all’università. Il Ministro Gelmini, però, li ha prima ridotti da 25 a 10, alterando in modo grave il peso delle due valutazioni, poi li ha rinviati di anno in anno, non facendoli mai entrare in vigore: un primo slittamento nel 2008 con il DL 97 e ora il rinvio all’anno accademico 2011/2012 con il decreto “mille proroghe”. Il Ministro, in modo a mio avviso ingiusto ed inopportuno, affida completamente all’università, attraverso la sola prova di ingresso (dai contenuti a volte piuttosto discutibili!), la selezione di coloro che possono accedere alle facoltà a numero chiuso, tra cui quella di medicina, e disconosce completamente il valore del percorso scolastico superiore e dell’esito degli esami di maturità. Sono assolutamente contraria a questa scelta e ne evidenzio i gravi elementi di contraddittorietà rispetto alla più volte declamata volontà ministeriale di valorizzare il merito! |