Edilizia scolastica:
fondi ridotti e in barba al federalismo

Risorse in ritardo e tolte al Sud

inviato da Mariangela Bastico, 13.5.2010

Finalmente. E’ l’unica cosa che si può dire dopo che il Cipe ha varato un finanziamento di 358 milioni di euro per l’edilizia scolastica.

Peccato che oltre un anno fa era stato promesso un miliardo e oggi, con grande ritardo, ne arriva appena un terzo di quanto con enfasi preannunciato. Ma c’è di più: le risorse ancora una volta vengono trovate sottraendole ai fondi per il Sud. Questo vuol dire che si compie nuovamente la scelta di depredare le scuole del Mezzogiorno, bisognose di interventi particolarmente rilevanti, per ridistribuire quei soldi sugli istituti di tutto il Paese.

A proposito poi di federalismo il Cipe indica un elenco dettagliato di tutte le scuole che saranno destinatarie di questi fondi, mentre è noto che la competenza sul patrimonio scolastico è dei Comuni e delle Province che in questo modo vengono completamente scavalcate nelle loro competenze. Ancora una volta si è dimostrato che gli annunci sono molti altisonanti e i fatti per nulla coerenti.