La legge è uguale per tutti Franca Corradini A scuola di bugie, 21.5.2010 La legge è uguale per tutti ...forse, dipende...... La legge prescrive che i dipendenti al raggiungimento del 40mo anno contributivo (40 anni di lavoro per i profani della materia) o del 65mo anno di età debbano forzatamente essere collocati a riposo. Non vi sono dubbi interpretativi, nemmeno legati ad esempio alla continuità didattica (vedi caso maestra aretina che chiede, con deroga, di poter portare i propri alunni in quinta elementare). Risponde così il Dirigente dell'Ufficio Scolastico della Toscana Dott.Angotti ad una richiesta di chiarimento del Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo dott.Alfonso Caruso. Benissimo fin qui tutto normale ed ineccepibile. Peccato che il dirigente in questione sia titolare di una doppia deroga (di cui una recentissima) avendo maturato entrambi i requisiti, cioè 40 anni di servizio e 65 anni di età. Degno rappresentante della coalizione che lo ha confermato in carica, dimostrando piena fiducia nel suo operato (trattasi infatti la sua di nomina politica). Disprezzo totale dell'etica, del senso di giustizia e, osiamo dire , totale disprezzo del cittadino contribuente che deve assistere quotidianamente a soprusi piccoli e grandi , leggi applicate o non applicate a seconda del destinatario. Ma tant'è questa è l'Italia di oggi, in pieno degrado.... Questa è la scuola pubblica di oggi alla rovina più totale, e non solo economicamente... Siamo di fronte all'ennesimo atto di arroganza del potere.. Questi sono i Dirigenti .... fate quel che dico ma non fate quel che faccio.... Chi potrà salvarci dal baratro in cui stiamo precipitando ??? |