"Sbulloniamoci", a Firenze Per oltre due anni 150 studenti coinvolti in iniziativa educativo La Stampa, 10.5.2010
FIRENZE Il progetto, avviato nel 2007, ha coinvolto in via sperimentale 8 scuole superiori della provincia, 150 ragazzi e una ventina di insegnanti. Il lavoro si è articolato in una serie di step successivi: in una prima fase di discussione in classe si è voluto stimolare la riflessione sul fenomeno e sul modo in cui viene vissuto e affrontato dai giovani nel loro ambiente di vita e di scuola. Ad essa ha fatto seguito una serie di incontri con insegnati, esperti e con le forze dell’ordine che hanno fornito anche informazioni giuridiche e spiegato l’illegalità di certi comportamenti. Infine gli studenti si sono messi al lavoro e hanno elaborato filmati, uno spettacolo teatrale e lo slogan di una campagna pubblicitaria con l’obiettivo di trasmettere ai loro coetanei, soprattutto quelli più giovani, un messaggio forte e chiaro sul bullismo, per aiutarli ad avere maggior consapevolezza del problema dimostrando loro che una soluzione c’è sempre. Durante la fase della discussione e del confronto, infatti, era emersa una mancanza di comunicazione con la famiglia, gli insegnanti e il mondo degli adulti in generale. «Confidati» - è l’invito degli studenti - «se ti accade qualcosa non tenerti tutto dentro, parlane in casa, denuncia senza timore i comportamenti ingiusti di cui sei vittima». Protagonista dei video, nei quali sono state ricostruite varie situazioni di prevaricazione, esclusione, scherzi pesanti, violenze morali, piccole vessazioni, è la vita a scuola di ogni giorno, con immagini girate nelle classi, tra i banchi, un linguaggio semplice e immediato, il tutto accompagnato da una colonna sonora di musiche originali o brani famosi. Il progetto, al quale i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo, è il frutto di una sinergia positiva tra i soggetti promotori, che ha permesso di dar vita a un programma educativo partendo dal presupposto che i messaggi creati dai giovani per i giovani sono più efficaci e credibili. Non a caso sono stati utilizzati in gran parte strumenti multimediali che oggi rappresentano i mezzi di comunicazione preferiti dagli adolescenti. Per acquistare le necessarie apparecchiature, sia hardware che software, l’Ufficio Scolastico Regionale ha fornito alle scuole un contributo finanziario e le apparecchiature rimarranno agli stessi istituti scolastici accrescendo il patrimonio tecnologico. Il progetto “Sbulloniamoci”potrà essere ripetuto in futuro, arricchito di nuovi elementi ed esteso a una platea più vasta di studenti. La manifestazione si è conclusa con la consegna a tutte le scuole di un attestato per i lavori realizzati. |