Si va verso la legge di conversione
con gli ultimi interrogativi sulla scuola

da Tuttoscuola, 26.7.2010

Il decreto legge 78/2010 sulla manovra finanziaria dovrà essere convertito improrogabilmente entro sabato prossimo 31 luglio, pena la sua decadenza. Questa settimana sarà, quindi, decisiva per l'approvazione definitiva con la riproposizione del voto di fiducia, come avvenuto al Senato.

A questo punto è pressoché impossibile che vengano approvati nuovi emendamenti, nonostante ne siano stati presentati diversi dall'opposizione, anche sui temi della scuola.

Si può, dunque, prevedere quali saranno i cambiamenti (notevoli) per il mondo dell'istruzione.

Le risorse del 30% destinate a suo tempo alla valorizzazione professionale dei docenti sono state recuperate dal maxiemendamento alla loro funzione originaria, ma per questo triennio dovrebbero essere utilizzate in buona parte per soddisfare gli scatti di anzianità del personale.

Riprenderanno la loro funzione nel 2013, quando il ministro Gelmini, che ha voluto quella svolta premiante avrà già concluso il suo mandato. Difficile prevedere un futuro sicuro per quel 30%.

Non ci sarà il rinnovo contrattuale del triennio 2010-2012, come previsto per tutti i dipendenti pubblici, ma il personale della scuola avrà congelata per tre anni la progressione di carriera, ritardando sempre per un triennio l'avanzamento giuridico e stipendiale. Maggiormente penalizzati i giovani e i neo assunti in ruolo.

La buonuscita di importo superiore ai 90 mila euro sarà rateizzata in tre anni (sono coinvolti i dirigenti scolastici e i professori al termine della carriera).

Dal prossimo gennaio si passa per tutti al TFR con effetti negativi sul calcolo finale della indennità di buonuscita. Anche le donne dovranno lasciare per limiti di età a 65 anni.

Poi c'è l'esproprio dell'Enam deciso da alcuna motivazione plausibile se non quella di far cassa in modo facile e immediato, continuando a incassare i contributi dei maestri per 60 milioni all'anno.

Altre notizie su aspetti più di dettaglio o di minore impatto sono rinvenibili nelle apposite schede predisposte dalla Cgil-scuola e pubblicate sul proprio sito (www.flcgil.it).