Pagelle e graduatorie: da Tuttoscuola, 20.7.2010 I processi di informatizzazione investono la scuola a tutti i livelli, da quello didattico a quello amministrativo. Mentre è all'esame del Senato il disegno di legge governativo sulla Semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese, presentato dai ministri Brunetta e Calderoli (già approvato dalla Camera lo scorso 9 giugno), che prevede tra l'altro l'invio della pagella per posta elettronica a partire dal 2012-2013, il garante della privacy ha accolto la richiesta dell'impresa che acquisisce e rielabora le informazioni degli iscritti nelle graduatorie dei docenti, pubblicate in internet dal ministero della Pubblica Istruzione, di non informare individualmente gli interessati sull'uso dei dati (nome, cognome, data e luogo di nascita, provincia di iscrizione, posizione in graduatoria, punteggi, specializzazioni, disponibilità per le supplenze). La società, che intende offrire ai docenti precari un servizio online che li aiuti ad orientarsi tra le graduatorie e a individuare meglio le opportunità di impiego, aveva motivato la sua richiesta con la pratica impossibilità di rilasciare un'informativa singola ai circa 300mila nominativi presenti nelle graduatorie del ministero e con la sproporzione di mezzi, tempo e spesa, che avrebbe dovuto impiegare, rispetto all'interesse dei singoli di conoscere le modalità di trattamento di dati che sono peraltro non sensibili e già disponibili in rete. Il Garante, accogliendo la richiesta della società, ha sottolineato l'utilità sociale del progetto e ha riconosciuto come sia la stessa specifica normativa in materia a consentire ai privati di riutilizzare le informazioni del settore pubblico per finalità commerciali. Purché i dati siano, come detto, non sensibili e già disponibili in rete. |