Senato della Repubblica
Ufficio Stampa
Gruppo Pd
Manovra. Disabili, con una mano il governo dà
con l'altra toglie
dichiarazione della senatrice Mariangela
Bastico (PD)
e dell'onorevole Manuela Ghizzoni (PD)
inviato da Mariangela Bastico, 12.7.2010
“Con una mano il governo raccoglie,
pur con ritardo, le giuste proteste degli invalidi sulle pensioni e
sugli assegni d'accompagnamento, con l'altra torna a colpire tra i
disabili i più deboli tra i deboli: i bambini, i ragazzi e il loro
diritto a imparare e a crescere nelle scuole insieme ai loro
coetanei". Lo dichiarano la senatrice del PD Mariangela Bastico e
l'onorevole Manuela Ghizzoni (PD).
"L'emendamento approvato in commissione Bilancio dalla maggioranza -
spiegano le due parlamentari PD - rende sempre più difficile una
positiva integrazione scolastica: stabilisce infatti che è sempre
possibile derogare, superandolo, al vincolo dei venti alunni per
classe in presenza di uno studente disabile. La legge vigente dice
'di norma', con l'emendamento il vincolo è di fatto annullato in
tutte le classi. Gli effetti di questa norma sono gravissimi,
soprattutto se collegati con altre due negative 'innovazioni' della
manovra Tremonti: il numero massimo, un vero 'tetto', degli
insegnanti di sostegno, già giudicato incostituzionale da una
recente sentenza della Corte, e il fissare criteri più rigidi per la
certificazione dell'invalidità per l'attribuzione dei docenti di
sostegno".
"Queste norme hanno l'effetto di rendere difficile - concludono
Bastico e Ghizzoni - l'inserimento scolastico, favorendo il ricorso
a percorsi separati e segreganti per coloro che hanno difficoltà
d'apprendimento: questo ci appare oggi con sempre più nettezza il
reale obiettivo delle politiche del governo. Scelte ed obiettivi
inaccettabili contro cui il PD si batterà in Parlamento, in linea
con la grande mobilitazione fatta dalle associazioni degli
invalidi".
Roma 12 luglio 2010