Borse di studio e libri gratuiti
al Sud i finanziamenti maggiori

Campania e Sicilia regioni più sovvenzionate: in tutto 220 milioni

  La Stampa, 28.7.2010

ROMA
Il ministero dell’Istruzione ha definito le quote regionali che, in vista del prossimo anno scolastico, serviranno a sovvenzionare le borse di studio ed i libri di testo gratuiti o semigratuiti, in base alla presenza di alunni appartenenti alle famiglie meno abbienti: in tutto si tratta, in base a quanto riportato dalla gazzetta ufficiale del 26 luglio 2010, di circa 220 milioni di euro.

Le regioni che riceveranno i finanziamenti maggiori saranno quelle del sud, in particolare la Campania e la Sicilia; poi, molto staccate, la Lombardia, la Puglia. Gli stanziamenti per l’obbligo scolastico e per la successiva frequenza della scuola secondaria riguardano complessivamente 117.327.033 di euro: la cifra è poi stata ripartita alle regioni in proporzione al numero di alunni appartenenti alle famiglie con reddito disponibile netto fino a 15.493,71 euro.

La Campania, con 216.250 alunni collocati in famiglie al di sotto di questo reddito, riceverà 21.460.536 di euro. Alto anche il budget assegnato alla Sicilia: 19.167.569 da distribuire su 193.145 alunni. Seguono la Lombardia (12.819.025 euro da assegnare a 129.173 ragazzi), la Puglia (11.210.076 euro da suddividere per i 112.960 alunni meno agiati), la Calabria (8.071.589 euro per 81.334 alunni), fino alla Valle d’Aosta, dove i 160.371 euro stanziati verranno suddivisi solo tra 1.616 alunni.

Per quanto riguarda il budget nazionale (103 milioni di euro) finalizzato alla fornitura, anche in comodato, dei libri di testo in favore dei frequentanti meno abbienti che frequentano classi nell’ambito dell’obbligo scolastico e della scuola secondaria di secondo grado, la ripartizione è simile: la parte del “leone” la fanno sempre Campania (18.966.199 euro) e Sicilia (17.121.645 euro).

Poi, sempre molto distanziate, seguono la Puglia (10.249.996 euro) e la Lombardia (10.198.166). Chiude la Valle d’Aosta, che con 130.667 euro che permetterà l’acquisto di libri di testo ad appena 777 alunni e studenti.