SCUOLA
Pd: Gelmini senza vergogna, Ghizzoni: Non servono gesti caritatevoli, ma atti politici ApCOM, 16.7.2010 Roma, 16 lug. (Apcom) - "Senza vergogna. È l'unico commento possibile alle parole che il ministro Gelmini indirizza alla giovane Alice, aspirante liceale esclusa per sorteggio". Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commenta la risposta su 'La Stampa' del ministro Gelmini ad una lettera pubblicata dal giornale torinese in cui una ragazza di Novi Ligure denunciava il fatto di non essersi potuta iscrivere al liceo classico che aveva scelto per colpa dei tagli, Alice ha scritto di essere rimasta fuori con un sorteggio. "I provvedimenti adottati dal ministro negli ultimi due anni, hanno già portato al taglio di più di 25 mila posti di docenze nella scuola superiore e per il prossimo anno se ne dovranno cancellare altri 11 mila - denuncia l'esponente del Pd -. Queste sono cifre inconfutabili contenute nelle circolari ministeriali che la Gelmini ora vorrebbe liquidare senza pudore come propaganda delle opposizioni. Non fa onore ad un ministro della repubblica sottrarsi alla responsabilità elle proprie scelte ragionieristiche che costringono le scuole italiane a rifiutare le legittime domande di formazione e a sottrarsi pertanto al mandato costituzionale. La disponibilità espressa dal ministro per realizzare il desiderio della giovane Alice ha il sapore di un gesto caritatevole mentre meriterebbe una risposta politica. Meglio sarebbe cioè un bel passo in dietro ed uno stop alla cosiddetta riforma della scuola superiore che impoverirà il nostro sistema di istruzione a danno del paese e delle nuove generazioni come dimostra il caso di Alice". |