Ultima ora da Tuttoscuola, 15.7.2010 Il governo ha ottenuto la fiducia del Senato sulla manovra economica. I voti favorevoli sono stati 170, 136 quelli contrari. Ora il provvedimento passa alla Camera. Molto acceso il dibattito sulla fiducia che ha preceduto il voto finale, con l'opposizione che ha accusato il governo di colpire gli interessi delle nuove generazioni. Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, ha sottolineato come il provvedimento mostri una "straordinaria povertą di effetti" e manchi di una "strategia politica". "L'unica cosa che interessa, anche l'Europa, sono i saldi contabili. Di scuola, diritti, lavoro, soprattutto per i giovani non c'č traccia". "Abbiamo salvaguardato il paese dai rischi che stanno correndo altri paesi d'Europa" ha replicato il capogruppo del Pdl, Maurizio Gasparri. Per quanto riguarda la scuola il 30 per cento dei risparmi derivanti dalla manovra estiva 2008 potrą essere accantonato e destinato anche agli scatti di anzianitą e alla progressione di carriera dei professori. Confermato il tetto massimo di 20 alunni per le classi con alunni disabili: la norma approvata dalla commissione, che introduceva una deroga al tetto, č stata infatti eliminata dal testo finale approvato dal Senato. |