Merito e meritocrazia all’italiana di Vincenzo Pascuzzi da Aetnascuola.it, 30.7.2010 Parlare d’altro, guardare altrove, indicare un futuro migliore, roseo e felice, insomma distogliere dal presente, dall’oggi, dai fatti. Queste devono essere le indicazioni strategiche che l’agenzia o il pool di esperti, che cura l’immagine del Miur, deve aver raccomandato alla Gelmini e che lei segue scrupolosamente, a puntino. In particolare, per distogliere lo sguardo e la riflessione dalle conseguenze dei massicci tagli e dalle decisioni sfavorevoli del Tar Lazio, dalla insufficiente sicurezza degli edifici scolastici, dalla massiccia dispersione scolastica al 20%, dall’affollamento delle classi. Infatti, il 15 luglio scorso, il ministro ha lanciato, in una conferenza stampa, il “Piano Nazionale Qualità e Merito (PQM)” finalizzato a “risolvere l'emergenza educativa italiana”. Gelmini si è fatta assistere da Roger Abravanel, autore del saggio “Meritocrazia” (maggio 2008, Garzanti). Insieme, Gelmini e Abravanel, hanno presentato il PQM. Abravanel ha esposto e sintetizzato in 26 slides (1) quelle che, secondo lui, sono le motivazioni e i vantaggi di una riforma radicale della scuola. Gelmini ha poi emesso un comunicato stampa (2) che dovrebbe riassumere il piano, o progetto come anche indicato. Sull’iniziativa sono già apparse note di commento e anche di stroncatura (alcune citate e linkate di seguito, nella 2ª parte), tuttavia possono forse risultare utili ulteriori spunti di riflessione sia sulla presentazione di Abravanel che sul comunicato del ministro. Le slides di presentazione di Abravanel costituiscono una specie di prefazione o premessa di un discorso più ampio, articolato e appena accennato che dovrebbe riguardare tutta l’azione di un governo per un periodo non breve ma medio-lungo. “Una riforma radicale all’insegna di qualità e merito per risolvere l’emergenza educativa italiana”, così esordisce la presentazione di Abravanel. Però non viene affatto specificato quale sia questa emergenza educativa e quali le sue cause. Si può solo presumere che l’emergenza venga individuata negli insoddisfacenti risultati dei test Ocse-Pisa. Anche i termini: riforma radicale, qualità e merito vengono lasciati nel vago senza specificazioni ulteriori e quantificazioni. La vaghezza riguarda anche altre indicazioni contenute nelle slides, ad esempio: gli italiani analfabeti all’80% (slide n. 13), gli italiani convinti della propria superiorità al 68% (slide n. 24), la scuola considerata valida addirittura dal 90% (slide n. 25). Inoltre si potrebbe ipotizzare l’intenzione di un futuro dirottamento delle risorse – già scarse – dal Sud al Nord (slides n. 20 e 21). Ma il discorso andrebbe tutto approfondito in quanto la presentazione di Abravanel lascia intendere, come già detto, un contesto e un’azione governativa e ministeriale di ampio respiro. Il comunicato-stampa del Miur, pur eccessivamente lungo come comunicato-stampa, non contiene affatto il piano o progetto indicato con la sigla PQM ma solo alcune indicazioni generiche e vaghe di intenzioni. Un piano - per essere tale - richiederebbe l’indicazione della situazione reale di partenza e di quella auspicata di arrivo, delle conseguenti attività, azioni, tempi, risorse, parametri significativi da misurare prima e dopo e da monitorare durante: tutte cose che non ci sono, sono assenti se non accennate in termini del tutto insufficienti. Insomma il piano non c’è! C’è solo un’intenzione dichiarata (o minacciata?) di test Invalsi imposti all’inizio e alla fine dell’a.s. Una specie di termometro, come ha notato l’Anp, e nessuna terapia. Test Invalsi la cui oggettività, utilità e congruenza sono tutte da dimostrare. Questi test sono, o saranno, qualcosa di simile ai test per la patente di guida? E come si rapporteranno con la libertà d’insegnamento? Come terranno conto delle condizioni di partenza degli alunni e delle classi? Intendono misurare il livello raggiunto e/o la progressione conseguita? E poi solo per italiano e matematica? Da notare che il comunicato stampa Miur include ed evidenzia due delle slides di Abravanel. In particolare, la seconda (la n. 19 delle 26) lascia intendere che il ministero abbia “scoperto” …. una legge di proporzionalità inversa (!) tra le ore totali di istruzione (8.300) e i risultati Pisa-Ocse (460)! Ciò senza considerare che: 1) non esiste l’ora di istruzione come …. unità di misura internazionale e che 2) la media Pisa-Ocse riguarda solo matematica e italiano. In altre parole, nelle ore di istruzione non è indicato quante sono quelle su cui Pisa-Ocse applica poi i suoi test! I due grafici della slide sono affiancati in modo improprio. Ancora qualche altra considerazione. La prima riguarda la meritocrazia attualmente considerata positivamente, mentre la paternità del termine (meritocrazia - meritocrazy) è attribuita a Michael Young che nel 1958 scrisse un libro “contro” la meritocrazia stessa (The Rise of Meritocracy - L’avvento della meritocrazia). Seconda considerazione. È dal giugno 2008, cioè due anni fa, che il Miur ha detto di voler adottare il merito (e la responsabilità) nelle sue linee programmatiche secondo il manifesto-appello di “un gruppo di volenterosi uomini di conoscenza, il cosiddetto «Gruppo di Firenze»” (v. “Lettera aperta ai partiti e ai candidati” del 19 marzo 2008). L’ispirazione “ai criteri del merito e della responsabilità” sembra essersi concretizzata finora solo in una maggiore severità dichiarata nei voti di condotta e del profitto. La sostanza non deve essere però molto cambiata se ora c’è bisogno del PQM! Terza e ultima considerazione. Roger Abravanel collabora con il Miur a titolo completamente gratuito! Ed è una collaborazione relativa a merito e meritocrazia! È una cosa che non capisco! Il nostro Miur deve vivere di carità?
1) Presentazione di Roger Abravanel,
Conferenza stampa 15 luglio 2010: Qualità e merito per risolvere
l'emergenza educativa italiana:
2) Comunicato stampa. 15/07/2010: Gelmini e Abravanel presentano il Piano Nazionale Qualità e Merito (PQM):
3) A rischio la «meritocrazia» nei fondi
2010 per gli atenei - di Gianni Trovati - 29 luglio 2010
4) Scuola: provveditore Treviso, ragazzi
non comprendono italiano – 27 luglio 2010
5) UNIVERSITA', CAMBIARE PUNTANDO AL MERITO
– di Giorgio Israel – 26 luglio 2010
6) UNIVERSITÀ. Un’idea su pensioni e
ricerca - di Angelo Panebianco - 25 luglio 2010
7) Povera scuola tra caos e pasticci - di
Loredana Fraleone - 24/07/2010
8) Maturità, i ragazzi del cento e lode
raddoppiate in un anno le "eccellenze" – 24 luglio 2010
9) Alle scuole superiori uno studente su
tre non arriva al diploma – 21 luglio 2010
10) Per
avere "qualità e merito" occorre guardare al Regno Unito - di
Giovanni Cominelli – 21.7.2010
11) Rembado: «Il titolo? Le famiglie
pensino a quanto apprendono» - 20 luglio 2010
12) Scuola che vai, test che trovi - di
Alessandro Schiesaro - 20 luglio 2010
13) La mistica del merito e i suoi profeti
- di Pier Luigi Celli – 19 luglio 2010
14) Mistificare qualità e merito - di
Gianni Marconato - 19 luglio 2010
15) La meritocrazia dei delinquenti - di
Antonio Vigilante - 19-07-2010
16) Al via piano per il merito, l'Ansas
cerca docenti tutor - 19 luglio 2010
17) Le novità nella scuola: test per
valutare le competenze 18 luglio 2010
18) Tecnica della scuola: Test Invalsi due
volte all'anno - 17-07-2010
19) Se il merito entra a scuola - 17 luglio
2010
20) Viene lanciato il progetto PQM -
16/07/2010
21) Scuola, test all’inizio dell’anno per
valutare ragazzi e prof - 16 luglio 2010
22) Qualità e merito per risolvere
l'emergenza educativa italiana - 16/07/2010
23) Così il Merito distrugge l’Uguaglianza
- di Michelangelo Pecoraro - 16/07/2010
24) "Qualità e merito": ovvero l'ospedale
che cura i sani - di Marco Donati - 16/07/2010
25) Diario semiserio di un Presidente di
Commissione agli Esami di Stato – 15.7.2010
26) "Qualità e merito" così Gelmini dà i
voti ai docenti - di Salvo Intravaia – 15 luglio 2010
27) Conferenza stampa - 15 luglio 2010
28) Gelmini, al via il "Piano Nazionale
Qualità e Merito" - 15/07/2010
29) Gelmini: presto avremo borse studio
legate solo al merito - 15 luglio 2010
30) Miur: qualità didattica si alza
inserendo prove standard - 15 luglio 2010
31) Da settembre test all’inizio e alla
fine di ogni anno scolastico - giovedì 15 luglio 2010
32) "Ricreazione": Addio merito, fuggevol
sogno – di Silvana La Porta - 15 Luglio 2010
33) Maturità, aumentano i bocciati e si
abbassano i voti di diploma – 10 luglio 2010
34) La prova Invalsi di III media è uno
strumento fallace? - tuttoscuola.com - venerdì 9 luglio 2010
35) Perché il merito da noi non vince – di
Franca Porciani - 05 luglio 2010
36) Perché il merito da noi non vince - di
Alessandra Farkas - 05 luglio 2010
37) Uno studente su tre non sa scrivere in
italiano corretto – 30 giugno 2010
38) Invalsi: Il 54-63% degli studenti non
ha padronanza dell’italiano – 30 giugno 2010
39) La sopravvalutata pratica della
valutazione "oggettiva" – di Giorgio Israel – 22 maggio 2010
40) L’inganno della meritocrazia – aprile
2010
41) Non esiste la "terapia delle
bocciature" - di Vincenzo Pascuzzi - 23/01/2010
42) Merito? No grazie - di Anna Bianco –
2010
43) Merito! Merito! Alalà! - di Vincenzo
Pascuzzi - 29/10/2009
44) CHE FINE HA FATTO IL MERITO? - di
Giorgio Allulli - 22 ottobre 2009
45) L’appello del Gruppo di Firenze un anno
e mezzo dopo - di Vincenzo Pascuzzi – 22 ottobre 2009
46) MERITO, MERITOCRAZIA, MOTIVAZIONE - di
Carlo Avossa - 06/09/2009
47) Meritocrazia: l'agenda per il 2009 - il
Blog di Roger Abravanel - 02/02/09
48) Linee programmatiche del Ministro
Gelmini – 10 giugno 2008
49) Gelmini, premiare l’impegno e salari
più alti - di Alfio Patti - 10/06/2008
50) Un partito trasversale del merito e
della responsabilità – 19 marzo 2008
|